La fusione di Avs finisce ancora una volta nel mirino dei 5 Stelle di Schio, ma questa volta i pentastellati vogliono vederci chiaro sul ruolo di Kpmg, la società di revisione che nel 2017 ha svolto l’incarico di advisor contabile, fiscale finanziario, legale e industriale nell’ambito del progetto di fusione delle 2 partecipate vicentine dell’acqua: Avs e Acque Vicentine.
E non è un caso che i ‘grillini’ vogliano vederci chiaro, visto che proprio Kpmg, senza nessun clamore sui media, è stata recentemente multata da Consob con una sanzione di 300mila euro per ‘irregolarità inerenti l’attività di revisione svolta sui bilanci’. E il bilancio in questione non è di un’azienda a caso, ma uno dei bilanci della Banca Popolare di Vicenza, protagonista di uno dei crack più altisonanti della storia locale.
Il bilancio è quello di BPVi del 2014, ma ora quello che interessa a Marco Vantin, consigliere comunale pentastellato, è capire se la stessa società, che “nel 2017 su incarico delle società partecipate Avs e Acque Vicentine ha svolto l’incarico di advisor contabile” ha avuto incarico di ‘vigilare’ (e in che termini) anche su altre società partecipate.
Il concetto è: se Kpmg ha certificato un bilancio di una banca che poco dopo è ‘saltata’, possiamo stare sereni sul resto del lavoro svolto?
“Da notizie della stampa locale risulta che tale società ha svolto in provincia di Vicenza attività di advisor anche per altre società partecipate – ha spiegato Marco Vantin in un’interrogazione presentata al comune di Schio e datata 15 gennaio – Si impone pertanto la necessità di effettuare un controllo e una pronta verifica degli eventuali atti asseverati dalla Kpgm nel caso questi fossero stati effettuati dalla stessa”.
Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio, è il succo del discorso e visto che l’affaire Banca Popolare di Vicenza non è stato esattamente un getto di acqua tiepida, i 5 Stelle di Schio hanno deciso di farsi sentire.
“Chiediamo se società partecipate del comune di Schio hanno affidato incarichi di certificazione ed advisor alla società indicata e quali sono – riporta l’interrogazione – Quali siano stati i criteri e le modalità di affidamento e di conoscere l’importo complessivo delle spese sostenute dalle società per gli incarichi effettuati”.
A.B.
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