Prevenire è meglio che curare. Per questo motivo il Comune di Schio ha deciso di investire su un piano di sicurezza nelle zone cosiddette a rischio idrogeologico.

Centosessanta quelle individuate, sopratutto concentrate nelle zone collinare del territorio scledense e spesso a ridosso di strade ed abitati. Come hanno spiegato stamane il sindaco Valter Orsi e l’assessore Rossi, l’amministrazione comunale ha già stanziato la somma di 400 mila euro, dopo quanto avvenuto negli ultimi anni al Tretto, dove è bastato un alluvione di un paio d’ore per mettere in ginocchio di un intero quartiere che ancora fa la conta dei danni.

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Smottamenti e dissesti che si sono registrati anche appena due settimane fa, con l’ultima ondata di maltempo, quando massi e detriti sono scesi a valle portando con sè tutto quella la furia dell’acqua riusciva a trascinare.

 

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Tutto questo non deve mai più ripetersi, per questo si sono messi al lavoro i tecnici comunali ed esperti in materia idraulica ed ambientale, per allestire un piano di prevenzione, quello che in Italia non si conosce e di cui si parla sempre a ‘conti fatti’, dopo che i disastri sono già avvenuti. “Non vogliamo fare allarmismi – ha spiegato il primo cittadino – E’ solo una difesa del nostro territorio”.

di Redazione AltovicentinOnline

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