Nell’Alto Vicentino arrivano da Venezia nuovi fondi per l’apertura di cantieri ed il ripristino di opere colpite o distrutte dalla tempesta Vaia che ha sconvolto il Veneto a ottobre del 2018.

“Abbiamo dato priorità assoluta al risarcimento danni a privati e imprese colpiti da Vaia – ha spiegato Luca Zaia, presidente della regione Veneto e Commissario Delegato – Nel corso di quest’anno riusciremo a liquidare i 42 milioni che restano dopo che lo scorso anno abbiamo assegnato i primi 25 milioni. Maltempo e pandemia non ci hanno mai fermati. Vogliamo riportare la nostra montagna devastata da Vaia a risplendere e ci stiamo mettendo tutte le nostre energie”.

In Altopiano e nella Val Posina i cantieri più importanti del vicentino, per restituire al territorio sconquassato dignità e funzionalità, anche se la maggior parte delle opere è prevista in territorio bellunese.

“Nel piano abbiamo destinato circa 45 milioni di euro destinati a opere relative di ripristino delle strade”, ha evidenziato Zaia.

Gli interventi previsti

1 milione e mezzo di euro andranno a Gallio per la sistemazione della Strada Stuba, sotto Campomulo.

500mila euro sono destinati a Posina per interventi di ristrutturazione e risanamento strutturale del ponti sul torrente Posina. 450mila euro ad Arsiero per la strada Busati-Zolle e per lavori di consolidamento, 400mila euro a Lastebasse per la sistemazione dell’argine dell’Astico, 375mila euro ad Asiago per vari interventi di sistemazione di pavimentazione e strade e 345mila euro sono destinati alle strade Grottolea e Malga Campetti a Enego. 250mila euro andranno a Torrebelvicino, 240mila a Tonezza del Cimone, 220mila euro a Valdastico, oltre 200mila euro per Roana, 200mila euro a Lusiana Conco, per il ripristino del bosco e 100mila euro per Pedemonte, a fronte dei lavori causati dalle frane in contrada Longhi. 75mila euro sono i fondi per Valli del Pasubio, 52mila euro quelli per Zugliano e 30mila euro sono i soldi che andranno a Schio.

di Redazione Altovicentinonline

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