A quasi 10 anni dall’acquisto da parte di ATER del complesso di via Chilesotti, per la realizzazione di 16 alloggi e 5 spazi ad uso polifunzionale, i cui lavori di recupero prevedono un investimento di circa 5 milioni e 250mila euro, e dopo sei anni dall’acquisto all’asta dell’immobile di via San Tommaso per il ricavo di 45 appartamenti che saranno disponibili con la realizzazione di opere per quasi 2 milioni e 800mila euro, il sindaco di Thiene Giovanni Casarotto esprime il suo rammarico per il ritardo dei lavori sia in via Chilesotti che in via San Tommaso. Interessato a vedere portare a termine i due progetti, importanti per la città che darebbero una grande risposta in termine di edilizia residenziale pubblica, il primo cittadino sollecita a gran voce all’Ater perchè dia una spinta importante e significativa ai lavori nel 2021.
“Sono assai preoccupato e anche deluso e arrabbiato per la lentezza con cui proseguono, da parte di Ater, sia i lavori sull’intervento di recupero di via Chilesotti sia quelli sull’immobile di Via San Tommaso – ha commentato il sindaco Casarotto – E’ vero che il complesso di via Chilesotti comporta un progetto impegnativo, sia sotto il profilo architettonico che economico, per la riqualificazione di un angolo storico del tessuto urbano thienese, privilegiando il recupero edilizio dell’esistente. E’ anche comprensibile che i vincoli architettonici esistenti, trattandosi di un complesso storico, non ne abbiano facilitato le tempistiche di recupero, ma il fatto che l’immobile sia stato acquistato dall’Ater ancora nel 2011 la dice lunga sul ritardo, ormai decennale, accumulato dai lavori di recupero degli immobili. Mi auguro solo che il 2021 sia l’anno buono, almeno per l’avvio dei lavori del Piano di Recupero che, secondo la versione recentemente approvata ed il progetto di fattibilità tecnica ed economica, prevede la realizzazione, in quattro stralci successivi, di 16 alloggi e 5 spazi ad uso polifunzionale o collettivo, per una spesa prevista di circa 5 milioni e 250mila euro. Anche per quanto riguarda l’altro intervento in via San Tommaso, il ritardo che si sta accumulando nel piano dei lavori e di conseguenza nella consegna degli alloggi, che la cittadinanza attende da ormai troppo tempo, è preoccupante e deludente. Teniamo presente, infatti, che il complesso immobiliare è stato acquistato all’asta dall’Ater ancora nel 2014 per un importo di quasi 2 milioni di euro con il fine di consegnare 40 alloggi, poi diventati 45, a seguito di cambio di destinazione d’uso previsto per il piano terra, che passerà da direzionale a residenziale, da affittare a prezzi calmierati. Mi auguro solo che, dopo tante promesse, ora che è completata la fase dei lavori di messa in sicurezza dell’interrato e degli impianti ascensore, entro la fine dell’anno si dia finalmente il via all’esecuzione per stralci degli interventi che riguardano specificatamente il completamento degli alloggi, procedendo alla loro assegnazione almeno progressivamente, per vano scala. In ultima analisi – ha concluso il primo cittadino – mi auguro che nel 2021 la delusione di oggi lasci finalmente il posto alla soddisfazione di domani”.