La questione 5G porta alla ribalta a Thiene lo studio del posizionamento delle antenne dei gestori telefonici, per assicurarsi che l’esposizione ai campi magnetici sia consona e che non ci sia pericolo per la salute dei cittadini.
Dopo la presa di posizione del Comune, che lo scorso 21 maggio di fatto ha frenato il ‘via’ al 5G preferendo aspettare di avere rassicurazioni sull’impatto sulla salute, l’assessore all’Innovazione Tecnologica Gianantonio Michelusi, ha spiegato come l’amministrazione intende procedere sia sul tema del 5G sia in merito al ‘piano antenne’.
“L’amministrazione sta predisponendo, con l’ausilio di professionisti esterni, l’aggiornamento del piano antenne, comprensivo di regolamento e di pianificazione delle installazioni – ha spiegato Michelusi – Tale nuovo strumento che richiede preventivamente un piano di sviluppo a tutti i gestori, va a simulare, attraverso un approccio cautelativo, l’impatto ambientale e la potenziale ripercussione sulla salute pubblica, in modo da poter eventualmente diniegare la posizione chiesta dal proponente, esponendo una location più adatta e con un’esposizione del campo magnetico più consono. Penso che tutte le tecnologie abbiano costi e benefici associati. Il 5G è un’infrastruttura candidata a gestire l’internet delle cose: pensiamo ai servizi medicali, alle auto senza pilota, ai trasporti intelligenti ed efficienti. I benefici saranno innegabili in termini di inquinamento atmosferico, con conseguenze positive sulla salute per la riduzione delle Pm10, e di morti sulle strade causati da errori umani. Le tecnologie 5G potranno fornire una piattaforma per aiutare a risolvere questi problemi della società”.
In merito alla scelta di aspettare a procedere con il 5G a Thiene, richiesta che era stata fatta dalla Lega e da molti cittadini, l’assessore ha difeso la posizione del primo cittadino: “In merito al dibattito che si è svolto in Consiglio Comunale lo scorso 21 maggio, circa la controversa questione sulla futura tecnologia 5G, il Sindaco ha fatto scuola nei confronti di tante altre amministrazioni comunali che hanno scelto una strada più d’immagine – ha continuato l’assessore – Una scelta, quella fatta in consiglio comunale, condivisa da tutte le forze politiche presenti, tranne che dal rappresentante del Movimento Cinque Stelle che, in coerenza con le scelte fatte dal suo Movimento a livello nazionale, si è astenuto. La delibera è stata anzitempo discussa e vagliata da tutte le forze politiche, maggioranza e minoranza, giorni prima del consiglio comunale. Tutte hanno apprezzato l’iniziativa del Sindaco – ha concluso Michelusi – rivolta essenzialmente ad approfondire la potenziale presenza di rischi sanitari legati all’introduzione del 5G, attraverso la richiesta di specifici pareri agli organi di competenza in materia sanitaria a tutti i livelli, e sospendendo altresì le attività di sperimentazione e attivazione, se non saranno fornite risposte adeguate”.
di Redazione Altovicentinonline