Brutta novità per i genitori degli studenti dell’Istituto Santa Dorotea di Thiene, che da mercoledì non potranno più utilizzare il passaggio pedonale da via Trieste per accompagnare i figli a scuola.
Torna quindi l’ipotesi di congestione del traffico in via Vanzetti e via Corradini, dove si riverseranno le auto di mamme e papà per accompagnare i figli a scuola.
Questo perché il vialetto pedonale, che da alcuni anni rende l’accesso possibile agli scolari direttamente dall’area sterrata delle ex Distillerie Fabris, da oggi è chiuso con una transenna e si prepara ad essere integrato a tutti gli effetti nel parco della villa privata che sarà realizzata utilizzando come ‘impianto base’ le ex Distillerie e riducendone parzialmente la cubatura. A giugno era scaduto il comodato d’uso al comune di Thiene e pochi giorni fa è arrivata in municipio la richiesta di restituzione dell’area.
Richiesta che, per il momento, ‘risparmia’ il parcheggio sterrato di via Trieste, che al momento rimane a disposizione dell’amministrazione comunale, pur riducendosi a posteggio per 30 auto e non più per 50.
Ma è soprattutto la chiusura del passaggio pedonale che conduce alle Dorotee a preoccupare il primo cittadino, che insieme a Carlo Maino, dirigente scolastico dell’Istituto, chiede ancora una volta alla ditta Lander srl, proprietaria del terreno, “di avere pazienza almeno un paio di mesi, fino alla definizione del progetto e all’avvio del cantiere”.
L’accesso all’Istituto Santa Dorotea avverrà da via Kennedy, dallo stesso lato in cui entreranno i residenti e lavoratori del piccolo condominio di via Trieste da cui ora di accede dall’area Esedra.
Al condominio è riservata una zona di parcheggio riservato a cui si accede da un vialetto, che sarà utilizzato (come pedonale) anche dai bimbi che devono andare a scuola.
“Purtroppo la nuova proprietà (Lander srl) che ha acquisito nei mesi scorsi l’area ci ha comunicato con lettera ufficiale il 6 settembre scorso la volontà di rientrare nel pieno possesso esclusivo degli spazi che ospitano il percorso pedonale asfaltato, attualmente delimitato da una rete metallica, che collega il parcheggio sterrato di via Trieste all’istituto Santa Dorotea – ha dichiarato il sindaco Giovanni Casarotto – In pratica la proprietà chiede l’immediata rimozione del passaggio pedonale e delle opere connesse, passaggio a suo tempo concesso dalla precedente proprietà per creare una viabilità pedonale di accesso alla scuola in alternativa a quella lungo via Corradini, strada congestionata dal traffico delle auto dei genitori nelle ore di inizio e termine delle lezioni. Nonostante abbia più volte richiesto proroghe per l’utilizzo dell’attuale passaggio pedonale, almeno fino all’apertura del cantiere edilizio che non sarà certo immediata, la proprietà è stata irremovibile, benchè sia palese la rilevanza pubblica del passaggio. Il mio augurio è che la proprietà possa rivedere tale posizione permettendo il prosieguo provvisorio del passaggio almeno fintanto che non inizi l’attività del cantiere, oppure fintanto che non sia perfezionato l’accordo definitivo al quale stiamo lavorando e che è finalizzato a garantire, in via definitiva, un accesso all’Istituto Santa Dorotea da via Kennedy fino all’attuale cancello che dà sulla proprietà Lander srl ”.
E’ un botta e risposta serrato quello in corso tra l’amministrazione comunale thienese con l’avvocato che cura gli affari della proprietà del terreno. Da una parte il primo cittadino, supportato da Carlo Maino e dai genitori degli allievi delle Dorotee, che tentano in tutti i modi di trovare un accordo e far temporeggiare la chiusura del passaggio fino alla partenza definitiva dei lavori. Dall’altra parte, un’azienda privata, che è entrata regolarmente in possesso di un prestigioso terreno, la quale ne rivendica l’utilizzo per dare avvio al suo progetto di riqualificazione.
Ma Casarotto e Maino continuano a sperare: “Speriamo che i proprietari dell’area si rendano conto della funzione sociale del passaggio e ci concedano ancora un po’ di tempo”.
Per quanto riguarda il parcheggio di via Trieste, la situazione si delinea per il momento più leggera. L’area sterrata delle ex Distillerie Fabris, è adibita a parcheggio provvisorio dal 2012, grazie all’accordo di comodato raggiunto dal sindaco Casarotto con la precedente proprietà e che, in forza di continui rinnovi, aveva, per l’appunto, scadenza al 30 giugno 2017. La trattativa tra amministrazione e Lander, per mantenere l’utilizzo del parcheggio, prosegue non senza difficoltà, ma per il momento, l’area a disposizione del comune è stata solo ridotta.
“Stiamo trattando con la Lander srl per mantenere il parcheggio pubblico in via Trieste – ha concluso Giovanni Casarotto – Anche se ridimensionato rispetto all’attuale, prevede comunque un numero di posti auto non inferiore alla trentina”.
Anna Bianchini