Un incontro romantico, un appuntamento di lavoro. Il bello del post covid è anche tornare a stringersi la mano, ma per chi soffre di eccessiva sudorazione il gesto più comune e istintivo in Italia può rappresentare un serio problema.

Comunque la soluzione c’è. Lo ha spiegato Salvatore Fabio Chiarenza, medico chirurgo direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia pediatrica-Centro di chirurgia mininvasiva dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza, che invitato dal Lions Club Thiene Host ha suggerito ai presenti il rimedio per poter tornare a stringere le mani senza imbarazzo.

Un incontro voluto dal presidente Pasqualino Munaretto, che ha deciso di avere come ospite un medico in grado di spiegare molte cose, perché mai come ora il mondo della Sanità è sotto i riflettori e alcune criticità, come la carenza di organico nelle strutture pubbliche, destano una curiosità che in tempi ‘normali’ forse si sarebbe notata meno.

Parlando di mani sudate (iperdiposi palmare) e dell’imbarazzo che creano, il professionista ha raccontato ai presenti, al ristorante Da Riccardo a Carrè, che “La chirurgia mininvasiva può risolvere tale stato di cose intervenendo sulle ghiandole che ne costituiscono la causa ed assicurando quindi al paziente il ritorno ad una condizione di normalità”.

Il medico chirurgo ha poi spiegato la sua specializzazione, alla direzione di un reparto delicatissimo.

Laureato in medicina e chirurgia, specializzato in chirurgia pediatrica a Verona ed in laparoscopia e toracoscopia a Strasburgo, il suo curriculum evidenzia una lunga serie di titoli accademici e professionali, conseguiti in Italia e all’estero, oltre che ruoli di docente, relatore e componente di importanti comitati e centri studi. Autore e co-autore di pubblicazioni scientifiche e con all’attivo oltre 7.000 interventi di chirurgia pediatrica e neonatale mininvasiva, Chiarenza ha acquisito notorietà a livello internazionale.

In apertura di serata il rmedico ha presentato il Reparto di Chirurgia Pediatrica e Neonatale che egli dirige, vera eccellenza a livello mondiale che ha il proprio punto di forza nella chirurgia mininvasiva, specializzata al punto da potere intervenire in laparoscopia addirittura sul feto, all’interno dell’utero materno. “La Chirurgia Pediatrica è una specializzazione recente, nata circa cinquant’anni fa e la nostra Mission è l’umanizzazione del reparto, verso i piccoli pazienti ma anche i loro genitori e le famiglie”, ha spiegato.

Su sollecitazione di un socio Lions, medico, non è mancata una nota di confronto tra la Sanità pubblica e quella privata evidenziando sia gli aspetti professionali, ma anche quelli economico-retributivi che possono probabilmente trovare una spiegazione nell’uscita di bravi medici dal settore pubblico per entrare in quello privato. La serata si è svolta sotto la guida del cerimoniere Piergiorgio Pigatto ed in chiusura il presidente Munaretto e la moglie Nelly hanno donato al Dottor Chiarenza una copia del libro sul 40ennale del Club ed un omaggio floreale alla consorte signora Daniela.

R.G.

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