Trionfo per la Croce Rossa Thiene che sabato scorso a Jesolo ha vinto le 23esime gare regionali di primo soccorso della Croce Rossa.
E’ un risultato storico quello conseguito dal Comitato CRI di Thiene, con il team thienese impegnato a gareggiare in una serie di simulazioni con altre 10 preparatissime squadre.
“E’ un risultato che ci riempie d’orgoglio – ha affermato soddisfatto Andrea Bortolotto, presidente della Croce Rossa di Thiene – Vorrei ringraziare di cuore tutti i volontari che hanno formato la squadra e quelli che, dietro le quinte, hanno preparato, allenato e formato i neocampioni regionali. Ora l’appuntamento è per le gare nazionali e speriamo che la squadra possa distinguersi anche su questo palcoscenico”.
Lo scenario, alla ‘Grey’s Anatomy’, ha visto coinvolti i volontari, che si sono cimentati in scene particolarmente difficoltose, che hanno messo alla prova non solo la loro preparazione, ma anche la capacità di adattarsi a contesti particolari e innovativi, in piena sintonia con quanto succede oggi nel mondo.
Tra le prove, soccorrere persone ferite in cantieri con lavoratori irregolari, in riti di iniziazione satanica e setta segreta accompagnati da intossicazioni e marchiature a fuoco, incidenti duranti soft air e tiro con l’arco. E poi emergenza terremoto, con soccorsi a persone che dovevano essere estratte dalle macerie, soccorso psicologico a persone colpite da disagio familiare e scene miste raccapriccianti, con persone cadute da un albero, tentato suicidio e shock anafilattico.
Volutamente misera e spartana la dotazione nello zainetto dei soccorritori. All’interno erano assenti i presidi sanitari tradizionale, come defibrillatore o palloncini ambu (usati per la rianimazione). Il tutto, per verificare la capacità del soccorritore anche in ambito non strettamente sanitario e comprendere la sua capacità di interagire con l’ambiente circostante. I volontari infatti, potevano usare oggetti rinvenuti sul luogo dell’incidente: pali di legno o ferro per ‘steccare’ una gamba rotta, o nastri e stracci per ‘rattoppare’.
Prove pratiche molto dure e coinvolgenti emotivamente, alle quali è stata affiancata una prova teorica di Diritto Internazionale Umanitario (questionario su situazione di attentato terroristico e convenzione di Ginevra) e sulle manovre di BLS pediatrico.
Il territorio si conferma così un luogo in cui la cultura del soccorso è davvero sviluppata. Basti pensare che anche la Croce Rossa di Schio, quest’anno arrivata seconda, è stata campione regionale ed addirittura nazionale. Il risultato di queste 23esime gare regionali di primo soccorso deriva da una collaborazione tra i Comitati di Thiene e Schio che ha portato, dopo estenuanti allenamenti (anche serali e notturni) e decine di ore di simulazioni, a far salire sui gradini più alti del podio le rispettive squadre.
Il gruppo Croce Rossa Thiene ora rappresenterà il Veneto alle prossime gare nazionali, che si svolgeranno a Reggio Emilia il 16 e 17 settembre.
A.B.