Cento anni vissuti intensamente, con saggezza e amore. Mercoledì scorso, amici e familiari si sono riuniti a Thiene per festeggiare il centesimo compleanno di una donna straordinaria, la signora Virginia Mantese.
Virginia Mantese è nata a Torrebelvicino il 6 novembre 1923, figlia di Rosa Fabrello e Santo Mantese. La sua infanzia trascorse nella pittoresca contrada di Mondonovo, dove visse gran parte della sua adolescenza. Tuttavia, la sua vita prese una piega difficile quando, all’età di otto anni, perse sua madre, costringendola a prendere le redini della famiglia, a lasciare la scuola per occuparsi dei suoi due fratelli, oltre che delle mansioni domestiche ed iniziare il lavoro nei campi.
La seconda guerra mondiale portò ulteriori sfide nella vita di Virginia, che visse gli orrori della seconda guerra mondiale, come il conflitto tra la contrada e il Santo di Thiene, dove la sua famiglia si era trasferita. La guerra le fece perdere amici e amiche, ma la sua forza d’animo la spinse a superare le avversità.
Dopo la guerra, Virginia conobbe e sposò Giovanni Pretto, da cui nacquero i figli Romeo, Maria Rosa e Mariano. La famiglia si stabilì in Via Corso Campagna a Thiene, dove Virginia continuò a dedicarsi all’agricoltura, all’allevamento e alle mansioni domestiche. Nonostante i numerosi sacrifici e le sfide, la sua rara gentilezza e saggezza l’hanno resa un pilastro per la sua famiglia e per chi ha avuto la fortuna di incontrarla lungo il suo cammino, donna d’incredibile tempra e virtù.
La fede è sempre stata un elemento fondamentale nella vita di Virginia, una donna religiosa e instancabile praticante. Credeva fermamente che attraverso la preghiera e la fede, si potesse raggiungere un’elevazione spirituale.
Virginia ha dimostrato una sorprendente vitalità, che l’ha aiutata a rialzarsi dopo svariati incidenti fisici, continuando la sua vita in maniera del tutto autonoma. La sua carità e generosità sono state evidenti nel corso degli anni, consigliando amorevolmente gli altri e aiutandoli nella crescita interiore.
Nonostante le  perdite, inclusa la morte della madre, del marito e dei suoi due figli Mariano e Romeo, Virginia ha continuato a guardare alla vita con occhi pieni di gioia. Una madre, nonna e bisnonna semplicemente meravigliosa.
Negli ultimi anni, Virginia si è trasferita nella struttura OIC di Thiene, dove ha vinto nel 2019 il premio letterario con un toccante racconto su suo nipote Michele. La famiglia desidera ringraziare infinitamente tutte le persone che hanno dimostrato affetto e il Sindaco di Thiene Giampi Michelusi e il vice-sindaco Anna Maria Savio per essersi uniti alle festività.

Laura San Brunone

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