“Prudenzialmente ritengo che il 15 giugno possa ritenenersi la data ultima del lockdown totale”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso della quotidiana conferenza stampa per fare il punto della situazione sull’emergenza coronavirus, nella sede della Protezione Civile di Marghera.
Dall’inizio dell’emergenza, i casi di positività al coronavirus in Veneto sono 19.069, 10 in più rispetto a ieri”. Al momento sono 534, 7 in meno rispetto a ieri. Per quanto riguarda invece le persone ricoverate in terapia intensiva abbiamo un dato incoraggiante, sono 40, di cui 14 pazienti sono positivi e 26 sono negativi”. “Calano vistosamente anche le persone in isolamento domiciliare – ha aggiunto Zaia -. Sono 2.852, 280 in meno rispetto a ieri. I pazienti dimessi dall’inizio dell’emergenza sono invece 3.258, 4 in più rispetto a ieri”. “Si registrano 6 nuovi decessi, che portano il numero totale per quanto riguarda gli ospedali a 1.348, 1.865 considerando tutte le altre strutture sanitarie” ha concluso Zaia.
Da lunedì, riaprono parchi divertimento e centri ricreativi
Dal 25 maggio in Veneto riaprono parchi tematici e aree di intrattenimento, i noleggi di auto, bici e moto, gli informatori medici e del farmaco, aree giochi per bambini all’aperto, anche nei centri commerciali e strutture ricettive. Lo prevede una nuova ordinanza annunciata dal presidente della Regione Luca Zaia, secondo le linee guida approvate ieri dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni. Potranno riaprire centri sociali, sedi culturali e circoli. Riparte la formazione professionale per laboratori, esami e tutoraggio.
Dal 1 giugno, invece, potranno riaprire in Veneto i servizi per l’infanzia 0-17 anni”, ha assicurato Luca Zaia, descrivendo i dettami della nuova ordinanza che entrerà in vigore dal 25 maggio. Il comitato tecnico-scientifico nazionale, in settimana dovrà validare le linee guida per i servizi 0-3 anni, “per cui la partenza sarà per preparare i servizi” .
‘Discoteche e terme non riapriranno sicuramente il 1 giugno ma spero di riuscire ad arrivare a una soluzione entro la meta’ di giugno’