Era stata annunciata e poi posticipata, ma finalmente questa mattina alle 9, la nuova eco-stazione di via Maso a Zugliano, è stata inaugurata.
340mila euro, 110 dei quali a carico di Ava (Alto Vicentino Ambiente), su una superficie di 1.400 metri quadri, il nuovo ecocentro sorge dietro a quello vecchio che grazie alla disponibilità dei volontari dell’associazione Operazione Mato Grosso diventerà ora ricicleria.
La nuova eco-stazione si era resa necessaria vista l’insufficiente capacità di quella vecchia, che con i suoi 400 metri quadri non riusciva a soddisfare le esigenze dei cittadini. Il nuovo centro porta anche novità per lo smaltimento dei rifiuti, grazie al potenziamento della raccolta di sfalci, potature, materiale ingombrante e l’introduzione della raccolta del legno.
Con la benedizione di don Alessandro Spiezia ha preso il via la cerimonia di inaugurazione, alla quale hanno partecipato il sindaco Sandro Maculan con l’amministrazione e i consiglieri, il presidente regionale del consiglio Roberto Ciambetti, Carlo Lovato e Riiacrdo Ferrasin, rispettivamente presidente e direttore di Ava.
“E’ importante mantenere e incrementare comportamenti virtuosi da parte dei cittadini – ha commentato il sindaco Maculan – E’ importante continuare ad agire localmente in modo virtuoso, ma anche implementare la capacità di ragionare in modo sovracomunale. Il costituendo Consiglio di Bacino dei rifiuti in ambito provinciale sarà un buon banco di prova”.
Il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti, nel suo intervento, ha evidenziato da un lato il percorso virtuoso che contraddistingue la gestione dei rifiuti nella Regione, con risultati di eccellenza europea, dall’altro come tale percorso sia frutto dell’impegno condiviso di cittadini, società di gestione e amministrazioni pubbliche. Impegno che è necessario continuare a perseguire.
Carlo Lovato, presidente di AVA si è soffermato sul valore espresso dalla società nei vari settori riguardanti i rifiuti, non solo quindi l’aspetto dello smaltimento attraverso il termovalorizzatore, ma lo sforzo messo in gioco da Ava nell’ottimizzare la raccolta e nell’educazione ambientale, anche attraverso numerosi progetti realizzati a favore delle scuole del territorio.
Nella ricicleria, che sarà gestita dai ragazzi di Operazione Mato Grosso, potranno essere conferiti oggetti considerati rifiuti, ma che potrebbero essere riutilizzati: indumenti usati e scarpe in buono stato, borse, zaini e valigie in buono stato, libri (anche scolastici), enciclopedie, riviste e pubblicazioni di qualsiasi tipo, rubinetteria, fornelli funzionanti, secchiai in acciaio, prolunghe e materiale elettrico, attrezzi antichi in ferro o legno, biciclette o parti di biciclette, passeggini ed attrezzature per l’infanzia in ottimo stato, secchi, secchielli, scatole in latta o metallo in buono stato, pentole, padelle, utensili da cucina, servizi completi di piatti, bicchieri, tazze solo se in ottimo stato, attrezzature sportive, attrezzi per lavori domestici, giardinaggio, bricolage, mobili ed oggetti ingombranti solamente salvo insindacabile valutazione dei volontari dell’associazione, altro materiale ad insindacabile valutazione dei volontari dell’associazione.
Il materiale raccolto nella ricicleria verrà conferito gratuitamente e non potrà essere oggetto di pagamento o di utilizzo quale merce di scambio.
A.B.
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