Ne verrà giù tanta di pioggia, in questa coda d’inverno che non vuol decidersi a lasciare il posto alla piena primavera. Tanta al punto da far scattare l’allarme in tutto il Veneto. Il Centro Funzionale Decentrato della protezione civile ha dichiarato lo stato di attenzione per rischio idrogeologico su tutto il territorio regionale fino alle ore 14 di domani, martedì 29 aprile.

 

Ma non è tutto: la situazione metereologica determina un’allerta anche per quanto riguarda il rischio valanghe. Lo stato di preallarme per rischio valanghe (criticità moderata) è stato dichiarato per le zone che rientrano nel cosiddetto MONT-1 (Dolomiti bellunesi), mentre c’è uno stato di attenzione (criticità ordinaria) nelle aree MONT-2 (Prealpi bellunesi, trevigiane, vicentine e veronesi). La perturbazione di questi giorni ha portato 10-15 cm di neve fresca oltre i 2500 metri. La pioggia, caduta fino alle quote elevate, ha ulteriormente appesantito e indebolito il manto nevoso. Il pericolo di valanghe è marcato (grado 3) oltre i 2000-2200 metri. Saranno possibili ulteriori rovesci nevosi con apporti di neve fresca oltre i 2200 m. e limite della neve intorno a 1900-2200 m. Il pericolo di valanghe sarà ancora marcato oltre i 2000-2200 m. almeno fino a mercoledì 30 aprile, mentre sarà in diminuzione fino a moderato (grado 2) giovedì 1 maggio grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche.

di Redazione Thiene on line 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia