In Veneto i tamponi sono 677.092, oltre 7 mila in piu’ rispetto a ieri. I casi postivi sono 19.154, due in piu’ nelle ultime 24 ore. I ricoverati sono 382 (3 in meno), dei quali 110 positivi. In terapia intensiva ci sono 29 pazienti, dei quali 6 sono positivi. I morti in totale sono 1.918, dei quali in ospedale 1.377. I dimessi sono 3.380. I nati oggi sono 76. Sono i dati resi noti dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nella consueta conferenza stampa sui numeri del coronavirus. Sui morti, “il dato e’ invariato – ha precisato Zaia -, c’e’ pero’ un paziente che purtroppo ha perso la vita, sara’ nel bollettino delle 17”.

La bella notizia

Il governatore veneto ha anche annunciato la guarigione di una donna di 100 anni: “Ha esattamente 100 anni, 3 mesi e 12 giorni, e’ nella casa di riposo di Vicenza ed e’ guarita dal Covid. Secondo tampone negativo, quindi hanno fatto festa. Abbiamo parecchi pazienti che sono guariti e hanno eta’ importanti”, ha sottolineato Zaia. (ITALPRESS)

Via libera ai centri estivi

“Da oggi e’ possibile attivare i Centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni (per gli 0-3 siamo ancora in attesa che il Governo certifichi le linee guida, ndr). Il Veneto – dopo un confronto con medici, Comuni, mondo della scuola – ha attuato una procedura semplificata per i centri estivi, eliminando l’eccesso di burocrazia a carico di gestori e famiglie: ad esempio, abbiamo stabilito che chi accompagna i bimbi sia ‘preferibilmente’ (e non tassativamente) di eta’ inferiore ai 60 anni e il rispetto ‘per quanto possibile’ dei criteri di distanza e di stabilita’ dell’educatore per ogni piccolo gruppo”. Cosi’ il Governatore del Veneto Luca Zaia su Facebook sulla ripartenza dei centri estivi, commentando, tra l’altro un video prodotto da Selena Carollo, Giulia Todeschin ed Elisa Dori, maestre della scuola dell’infanzia di Leva’ di Montecchio Precalcino, Vicenza. “La materna, per chi la frequenta, ha un’importanza fondamentale, in quanto e’ proprio dai 3 ai 6 anni che, attraverso il gioco e lo stare insieme, si ha un forte sviluppo cognitivo, fisico, emotivo e sociale nei bambini. E le scuole paritarie sono una realta’ forte, che funziona in Veneto, e senza la quale 30.000 bimbi resterebbero senza asilo” conclude Zaia. (ITALPRESS)

 

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