Che il governatore Luca Zaia fosse un assiduo fruitore delle piattaforme social oltre che un abilissimo comunicatore lo si era capito ancora dalle conferenze stampa della scorsa primavera, quando per molti veneti chiusi in casa per il lockdown nazionale la sua presenza in TV era diventata un appuntamento immancabile.
Ma Michele C., un giovanissimo addetto al rifornimento presso un distributore di benzina di Chiuppano, certo non poteva immaginare che in una situazione tanto critica quanto concitata Zaia potesse trovare il tempo di rispondergli personalmente.
“Ieri ero di servizio” – afferma il giovane “e non mi capacitavo della lunghissima coda che giĂ dalle prime ore si era formata in direzione delle montagne: dove lavoro io siamo a neanche un chilometro dall’uscita della A31 e questo incredibile flusso di auto mi aveva scioccato al punto che appena ne ho avuto l’occasione ho scattato una foto e l’ho mandata al Presidente Zaia tramite Messenger”.
“Lui di appelli ne ha fatti tanti” – prosegue Michele – “ma la gente ascolta solo quel tanto che gli fa comodo e questo mi fa rabbia”.
A confortare il giovane benzinaio perĂ² è arrivato Zaia stesso con un messaggio nel pomeriggio di oggi: “Ciao Michele, grazie per la segnalazione. Ho parlato ampiamente della situazione che si è venuta a creare nelle varie cittĂ nell’ultimo weekend durante la mia conferenza stampa di oggi e a breve avrĂ² una riunione con i sindaci proprio per parlare di questo”.
“Sono contento di questo gesto di attenzione” – ha concluso quindi Michele – “ma sarĂ² ancor piĂ¹ contento se vedrĂ² cambiare la situazione nel prossimo fine settimana. Se dobbiamo fare un sacrificio, o lo facciamo tutti o tanto vale”.
E chissĂ che la prossima foto che invierĂ al governatore, risulti effettivamente meno affollata.
Marco Zorzi