Tre residuati bellici risalenti alla prima e alla seconda guerra mondiale sono stati rimossi stamattina, dagli artificieri dell’Esercito italiano, coadiuvati nella delicata operazione che si è conclusa verso mezzogiorno, dai carabinieri in congedo di Schio e dalla protezione civile. Gli ordigni ormai innocui erano stati rinvenuti nei mesi scorsi, nelle campagne di via Procche a Zugliano, in via Gombe a Thiene e a Zanè. Le bombe ormai corrose dal tempo sono state fatte brillare nella cava di Marano. Il tutto si è svolto come previsto. Le zone sono state recintate ed i residuati bellici, già messi in sicurezza nelle scorse settimane, sono stati prelevati dagli esperti, che hanno dimostrato professionalità e competenza.

di Redazione Thiene on line

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