Quattro gatti  morti per avvelenamento, uno dei quali oltre che  essere stato avvelenato è stato colpito con un colpo di arma di fucile, un altra gatta ricoverata in gravi condizioni sempre a causa di avvelenamento in una clinica locale. Ed il padrone di tre di questi gatti che ha osato protestare, ha rinvenuto avvolte in un biglietto accartocciato due cartucce di proiettili a pallettoni da caccia. Tutto questo è accaduto nel periodo compreso tra il 20 ottobre nel paese di San Vito di Liguzzano.
Guido Sassaro sarebbe stato vittima di un vero e proprio atto intimidatorio dopo aver pubblicamente denunciato con  un cartello quanto accaduto ai suoi tre gatti e quello del suo vicino: avvelenati senza pietà e morti dopo atroci sofferenze, mentre una quinta bestiola e` tuttora ricoverata in gravi condizioni alla clinica del veterinario Antonio Fazio.

Il padrone delle povere bestiole, che nutre anche dei sospetti sul possibile autore della malvagita`, ha trovato il cartello strappato e, avvolte in un biglietto accartocciato, due cartucce di proiettili a pallettoni da caccia. Un episodio inquietante, sul quale le forze dell’ordine locali stanno cercando di fare piena luce. Il proprietario dei gatti ha sporto regolare denuncia e si è rivolto all’associazione italiana difesa animali ed ambiente Aida, oltre che alla magistratura.

’Questo fatto è gravissimo – spiega Lorenzo Croce, presidente di Aida – io stesso ho parlato con il proprietario dei gatti che si era rivolto a noi attraverso il servizio unico delle segnalazioni via sms per denunciare l’accaduto. Ora – conclude Croce – presenteremo a nostra volta una denuncia contro ignoti per la morte dei quattro gatti . Quello che ci preoccupa è il ritrovamento dei bossoli da caccia come chiaro avvertimento di minaccia contro la vita del proprietario dei gatti.’

 

U.D.A.

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