Qualcuno lo aveva intuito, in particolare un papà piuttosto arrabbiato per il furto della bicicletta del figlio, proprio sotto quella telecamera che avrebbe potuto inchiodare il delinquente.

Quello che era soltanto un dubbio, in questi giorni si è trasformato in un’amara realtà realtà per i thienesi, che non ci rimarranno granchè bene scoprendo che i ladri hanno potuto contare sulla complicità di sette telecamere guaste.

La causa risale a circa tre mesi fa, intorno al 20 di agosto, quando un fulmine si era abbattuto nella zona dell’ex Nordera. Allora andarono in tilt il collegamento internet e le linee telefoniche della centrale di Polizia Locale (guasto ripristinato velocemente) e alcune auto degli agenti rimasero bloccate per la caduta di alberi e il cedimento di alcuni tetti che riparavano il parco auto.

Ancora oggi però, a oltre tre mesi di distanza, l’occhio elettronico che dovrebbe vigilare sulla zona dell’ex Nordera, affiancando il lavoro normale degli agenti di Polizia Locale, non funziona. A rendere noto il fatto, la richiesta di una donna di provare ad individuare il colpevole dei danni subiti dalla sua auto. Impossibile, perchè con le telecamere rotte non si può sapere nulla.fulmine

Pare comunque che la soluzione sia dietro l’angolo, perchè l’amministrazione comunale, in questo caso capitanata dall’incaricato ai Lavori Pubblici Andrea Zorzan, stia cercando i 10mila euro necessari a sostituire il vecchio impianto di video sorveglianza con uno più moderno. Somma che dovrebbe essere rimborsata dall’assicurazione e che permetterà di risolvere il problema già entro la fine dell’anno.
Anna Bianchini

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