Avrebbe compiuto 69 anni tra qualche giorno e quel post del sindaco di Lugo che annunciava la morte dell’artista ha colpito al cuore tutto l’Alto Vicentino.

Si è spento in ospedale, dove ha lottato fino in fondo per la vita Franco Carollo, pittore di Lugo, che ha lasciato una marea di opere d’arte dedicati anche a temi di attualità come la violenza sulle donne. “Se ne va un grande amico”,  lo ha ricordato il primo cittadino Loris Dalla Costa. Carollo non era conosciuto solo nel suo paese, ma in tutto l’Alto Vicentino, dove era apprezzato non solo per l’arte che realizzava, ma anche per le sue doti umane. “Ciao Franco, amico mio. Fai buon viaggio”, lo ricorda ilcollega Mirto Testolin di Zugliano. Ma sono tante le parole di cordoglio in queste ore di dolore.

“Ciao Franco Carollo – lo descrive con dolore anche l’amico Sandro Pozza –   voglio ricordarti con il tuo “Il battesimo di Cristo” della chiesa del nostro paese dove la nicchia del battistero da cinque anni è impreziosita da questa tua opera ambientata in una delle anse più conosciute del torrente Astico, a contra’ Pria, ad Arsiero. Ogni Battesimo qui celebrato porta un po’ anche la tua firma. Gesù si rivela ogni giorno nei luoghi della vita quotidiana, non solo lungo le lontane rive del Giordano. Oggi si è rivelato, faccia a faccia, con te! Ad-Dio, artista della bellezza”.

Ciao Caro Franco Carollo – scrive su facebook Eros Carollo -.  Noi ragazzi del versante Boschetti Volpente Cassogna Roveri ci hai visto crescere. Sei stato uno tra i fondatori del gruppo storico della Befana, e poi, a noi giovani, avete ceduto il testimone, sempre però sostenendoci dietro le spalle. Ci hai sempre sostenuto e incoraggiati con la Mostra dei Presepi e le varie attività del Nostro Versante.
Eri innamorato del nostro paese, la Tua era una Bellissima Persona, la Tua era una vera Amicizia, a Te non piaceva metterti in mostra, anzi…il Tuo amore per il Tuo pease e per i Tuoi paesani e non, lo dimostra: la Tua bravura di Artista nel fare dipinti di gran valore e ricchi di significato, la tua parola quando ti incontravamo, le idee che scambiavi con noi e il Tuo sorriso che non mancava mai.
Eri affezionato alla Chiesetta della Madonna Pellegrina e qualche anno fà hai voluto omaggiarla e impreziosirla con il donare un Tuo Capolavoro, eseguito appositamente sulla Nostra – Tua Chiesetta e sul Tuo Versante. Grazie Caro Franco per la Tua stima e Amicizia reciproca, mancherai a Tutti Noi. Ciao Franco”.
di Redazione AltovicentinOnline
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