“La vita è una fiamma che via via si consuma, ma che riprende fuoco ogni volta che nasce un bambino”.

Un evento molto insolito, rarissimo, dato che i gemelli sono all’ordine del giorno, ma che ne nascano tre che hanno condiviso lo stesso sacco, è un caso eccezionale.

A dare alla luce le tre piccoline Olga Bernardi, 42 anni, insegnante originaria di Malo. La donna vive a Padova da diversi anni.

L’arrivo delle tre nuove vite è stato un bellissimo fulmine a ciel sereno, in un paese (l’Italia) martoriato dalla denatalità e dalla mancanza di stimoli. Paura per il futuro, difficoltà economiche, che porta le famiglie ad avere sempre meno figli.

L’annuncio è stato dato sui social dalla nonna con tre fiocchi rosa ed un messaggio che non lascia spazio ad interpretazioni: “Ieri con grande gioia mia figlia Olga ha partorito tre gemelline identiche un caso ogni milione di maternità. Mi sembrava bello condividere con voi la mia gioia”.

Non sono mancate nemmeno ad Olga e Giuliano, i genitori, emozioni belle e alcune preoccupazioni, fino a che, dall’incoscienza iniziale, piano piano è emersa la consapevolezza di avere tre nuove vite in arrivo, che faranno compagnia e dovranno diventare grandi con loro e a fianco della sorellina Fiamma, la ‘grande’ di famiglia.

Sarà lei a fare da guida ad Agnese, Flora e Licia, tre bimbe uguali grazie ad una gravidanza monocoriale, dove cioè un ovulo è stato fecondato da uno spermatozoo, che si è diviso in zigoti distinti, da cui si sono formati gli embrioni (per questo le piccole hanno lo stesso sesso e avranno tratti somatici molto simili). Da subito i genitori non hanno scelto per loro un futuro monocolore, ma grazie a nomi dai suoni decisi e diversi e a tutine uniche, saranno loro ad indicare la strada per distinguersi con la personalità.

Impossibile a Malo non condividere la gioia della nonna e infatti quasi mille persone hanno divulgato la notizia, con centinaia di commenti per un lieto evento che riscalda i cuori.

Complimenti signora Olga, e congratulazioni. Come sta?

Sto bene, in ripresa dopo aver fatto il cesareo.

È stata una sorpresa scoprire dall’ecografia che erano 3 gemelle?

Eh sì, una grande sorpresa. Alla prima ecografia abbiamo scoperto che erano tre ed era emersa subito la monocorialità.

Cosa avete pensato in quel momento?

Ci siamo chiesti come sarà il futuro. Abbiamo avuto più controlli e inizialmente non c’era molta consapevolezza. Quella è emersa verso il quinto mese.

È stata una gravidanza tranquilla?

La gravidanza è stata tranquilla, sono stata seguita dal Mangiagalli di Milano dove seguono gravidanze come la mia. Poi le bambine sono nate a Padova.

Avete già preparato il corredino? Avete preso cose uguali?

Si, ho già preparato i vestitini. Non ho voluto prenderli uguali perché è giusto che si distinguano. Anche i nomi li abbiamo scelti in modo che abbiano suoni diversi, Agnese, Flora e Licia.

Il papà come si chiama?

Il papà si chiama Giuliano ed è molto emozionato, deve ancora vedere le bambine a causa delle restrizioni dovute al Covid.

Ha altri figli?

Sì, Fiamma che ha 7 anni e mezzo ed è felicissima. Purtroppo, anche lei deve attendere per poter vedere le sue sorelline.

Sarà sicuramente un impegno ma che porterà a delle scoperte diverse…

In effetti siamo curiosi di scoprire come sarà avere tre gemelline in famiglia, quali saranno le loro complicità che in molti ci hanno raccontato ma che ora vivremo.

Le posso chiedere l’età?

Certo, ho 42 anni. Penso che anche questo sia un segno che tutto può accadere, indipendentemente dall’età.

Andrea Nardello

Ad Agnese, Flora e Licia gli auguri di una vita meravigliosa

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