Thiene-Schio. A ruba l’Espresso con i 100 nomi di sospetti evasori: due i vicentini dell’inchiesta

Il terremoto preannunciato ha fatto sentire la sua prima scossa con effetto immediato. Alle 9  di questa mattina, era già impossibile trovare una copia della rivista Espresso, dove erano messi nero su bianco i cento nomi eccellenti di imprenditori e non solo, che avrebbero portato i loro conti a Panama. Nel paradiso fiscale, dove hanno indagato... continua a leggere...

Arsiero. Abbatte la paratia con l’auto e fugge via. Rintracciato e denunciato

Ha letteralmente sradicato la paratia di sicurezza posta lungo l’argine del torrente che costeggia la strada in località Rio Fredo di Arsiero. Arrivati sul posto, gli agenti della Polizia Locale hanno constatato l’abbattimento di ben quattro elementi in marmo con le paratie composte da tubi di metallo, materiale caduto sul greto del fiume in seguito... continua a leggere...

Breganze. Pedoni in difficoltà con bidoni piazzati sul marciapiede

Non solo pedoni sul marciapiede a Breganze in via Crosara ma pure i bidoni collocati in maniera molto azzardata, tanto da costituire un ostacolo per chi si trovasse a camminare sul quel tratto di marciapiede,  costringendo i pedoni  a ripiegare sulla strada fortemente transitata dalle macchine. Questi bidoni per la raccolta differenziata, oltre a costituire... continua a leggere...

Schio. I rom diventano più civili? Cioni:’Non dovrebbero andare via senza aver ripulito proprio tutto’. Video

Ecco come i nomadi che hanno stazionato in via Lago di Misurina nella zona industriale di Schio hanno lasciato la strada. In barba al fatto che in quella zona sorgono attività economiche di un certo tipo. La denuncia arriva da Alex Cioni che ci ha fornito il video ed ha dichiarato: Il 17 marzo avevo segnalato... continua a leggere...

Torre. Incendio autorimessa: nuovo sopralluogo per le dispersioni di amianto. Allontanati i residenti

Dopo il rogo che martedì notte ha distrutto il capannone-autorimessa di Via 29 Aprile si fa largo tra gli abitanti di Torrebelvicino la paura per la possibile contaminazione dell’aria. La copertura del vecchio edificio infatti come molte altre costruite all’epoca era ancora strutturata in eternit, lega di cemento-amianto notoriamente cancerogena se dispersa nell’aria. Per questo... continua a leggere...