Una settimana, al massimo dieci giorni. E’ questo il tempo che ha la famiglia Helt per lasciare l’alloggio popolare che occupa da anni in via Battiglione Barbieri al Caile. La capofamiglia Lucia, ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria per l’omicidio di Zanè, non avrebbe versato il canone d’affitto e da questo sarebbero partiti degli accertamenti che avrebbero portato alla decisione di fare sgomberare l’appartamento che negli anni 90, era stato destinato alla famiglia per un progetto d’integrazione. Ma non è il fallimento di quest’ultimo il motivo della decisione dell’Ater di togliere l’appartamento al nucleo familiare di nomadi, bensì il mancato pagamento dell’affitto da diversi mesi e l’assenza della documentazione che gli Helt non avrebbero mai presentato per il rinnovo del contratto di locazione.

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