Stamattina, in Via Martiri della Libertà, nel comune di san Vito di Lugazzano, appena fuori Schio, i carabinieri hanno arrestato quello che all’apparenza era un operaio, ma che i colleghi ed il suo titolare hanno scoperto essere un killer sul quale pendeva un ordine di carcerazione, ai fini dell’estradizione,. Si tratta di Nilov Serghei, nato a Petrosavodsk (Repubblica di Moldavia) , classe 61, residente a Schio. Quando stamattina i colleghi con cui divideva intere giornate di lavoro in ditta hanno saputo quello che stava accadendo sono rimasti senza parole. Era destinatario di un mandato di arresto europeo per un omicidio volontario eseguito in Germania il 3 marzo 1998. Nei fatti, il Nilov avrebbe  ucciso su commissione, dietro il  pagamento di 1500 euro, un uomo di 38 anni. avrebbe fatto fuoco con tre colpi arma da fuoco (uno alla schiena e due alla testa). ‘In considerazione della gravità del reato e della presunta pericolosità del soggetto si è deciso di monitorarne gli spostamenti e di bloccarlo all’interno della propria auto mentre stava recandosi al lavoro, evitando quindi eventuali reazioni da parte del catturando – ha spiegato il Capitano Jacopo Mattone, che ha coordinato le fasi della cattura nei pressi della ditta, per la quale lavorava – . Arrestato ed espletate le formalità rito, è stato associato alla casa circondariale di Vicenza a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Venezia, il quale dovrà decidere se vi sono motivazioni formali ostative all’estradizione ‘.

di redazione AltovicentinOnline

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