E’ morto ieri sera a Valli del Pasubio il motociclista thienese Luciano Cavedon, il cui corpo è stato trovato alle 19.50 lungo la strada provinciale 46, a Sant’Antonio del Pasubio. La sua moto, una Caballero Rally 500, a terra, poco distante dall’uomo sull’alto lato della carreggiata.

Non si sa bene cosa sia successo, dai primi accertamenti pare che il centauro, residente a Zanè e gestore insieme al fratello di ‘Cavedon Moto’ a Zanè, abbia perso il controllo del mezzo e sia andato a sbattere contro il guard rail mentre scendeva diretto al centro di Valli.

Quando i soccorritori sono arrivati sul posto con 2 ambulanze, è stato subito chiaro che per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

Amante della vita e del divertimento, grande appassionato di sport, Cavedon amava correre sia su moto da strada che con le sue gambe e faceva piscina.

“Una vita tra i motori – ricorda l’amico Alberto – Suo padre aveva una officina in piazza dietro al Cappello, un centro che per noi è storico. Poi si sono spostati a Zanè. Una bravissima persona”.

Conosciutissimo a Thiene, gli amici lo definiscono “un casinaro positivo, sempre pronto a festeggiare qualcosa, con grande senso di responsabilità. Lavorava da quando aveva 13 anni. Lascerà un vuoto immenso”.

A.B.

 

 

 

 

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