Le restrizioni messe in atto funzionano e calano drasticamente i contagi da covid a Zanè dove nel giro di sole due settimane i positivi sono scesi da 104 a 40.

“Le restrizioni hanno avuto senso, grazie dei sacrifici che avete fatto e che fate”, è il commento del sindaco Roberto Berti, che nelle scorse settimane era finito nel mirino delle critiche per aver imposto la chiusura dei bar alle 15, inasprendo il dpcm.

I dati forniti dal Dipartimento di Prevenzione dopo l’8 ottobre, quando a Zanè non c’era nessun contagio covid, parlano chiaro: dopo il picco di 104 positivi registrato a metà novembre, il 30 novembre i casi sono 40.

“Da inizio pandemia ad oggi il totale di contagiati è di 197, di questi 152 sono guariti, cinque persone purtroppo sono decedute – ha continuato il primo cittadino – È incoraggiante il fatto che il numero di persone che guariscono sia superiore rispetto ai nuovi contagi. Se la tendenza rimanesse questa, potremmo pensare realisticamente che il numero di positivi possa arrivare ad essere minimo. Questo darebbe ancor più valore allo sforzo fatto da tutti coloro che hanno rispettato le prescrizioni messe in atto per evitare il contagio. A loro va il mio ringraziamento. Il periodo delle feste è vicino e sarebbe un traguardo per tutti poterlo trascorrere in salute e in serenità assieme ai nostri cari – ha concluso Berti – Affinché questo sia possibile non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, ma continuare a prestare attenzione mettendo in pratica quanto prescritto da Regione e Governo”.

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