La vicenda dell’Amarone si conclude con un capitolo inaspettato: Renzo Rosso, il noto imprenditore alla guida di Diesel, si è definitivamente separato dalla Masi Agricola, azienda leader nella produzione di Amarone della Valpolicella. I fratelli Boscaini hanno riacquistato il 10% del capitale societario precedentemente nelle mani di Rosso, chiudendo di fatto la porta alle dispute legali che hanno visto protagonisti, negli ultimi mesi, la holding Red Circle di Rosso e gli ex amministratori dell’azienda vinicola.
Sandro, Bruno e Mario Boscaini hanno raggiunto l’importante soglia del 25% del capitale sociale ciascuno, attraverso l’acquisizione di 3.215.568 azioni di Masi Agricola. Un passo significativo che muta l’assetto azionario dell’azienda e pone fine alla presenza di Red Circle nel capitale.
Con questo accordo  si spengono le luci sulla scena giudiziaria, con la caduta di tutte le cause che avevano creato tensioni tra le parti. Le controversie, che avevano portato alla creazione di un team di esperti per valutare possibili azioni legali contro Rosso per danni di immagine, oggi non trovano più fondamento.
 Nonostante le vicissitudini, Rosso e i Boscaini hanno deciso di guardare al futuro con spirito collaborativo, annunciando un’iniziativa benefica congiunta. Un gesto di buona volontà che proietta un’ombra di generosità su un passato fatto di dispute.
 Masi Agricola e il bilancio del 2023 
 La giornata del 15 Marzo ha visto anche la presentazione del bilancio 2023 di Masi Agricola. I numeri parlano di un calo nel fatturato e negli utili rispetto all’anno precedente, con un aumento dell’indebitamento finanziario netto. Nonostante questo, è stata proposta la distribuzione di un dividendo per azione, segno di una fiducia inalterata nel valore e nel potenziale dell’azienda.
 Quello che resta ora è un terreno fertile per la crescita e per la pace aziendale. Masi Agricola può tornare a concentrarsi sulla qualità e sull’eccellenza dei suoi prodotti, con la famiglia Boscaini più unita che mai nel timone dell’azienda. Renzo Rosso, dall’altro lato, si allontana dal settore vitivinicolo, ma non senza aver lasciato il segno, con l’impegno verso una causa benefica che rimarrà a testimonianza di questo capitolo concluso.
V.R.
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