“In Commissione Agricoltura è stata accolta la nostra richiesta di convocazione in audizione di sindaci, associazioni di categoria e ambientaliste, interessate da questo provvedimento molto delicato. Una proposta di legge che, se approvata, avrà un impatto negativo pesantissimo per le nostre montagne, visto che prevede vaste deroga al divieto di circolazione dei veicoli a motore nelle strade silvopastorali. In cifre, si parla di ben 28.500 fuoristrada che potranno invadere i sentieri anche di alta montagna”. A dirlo i consiglieri regionali del Partito Democratico, Andrea Zanoni e Francesca Zottis, in merito al Progetto di legge n. 189 “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 31 Marzo 1992, n. 14 ‘Disciplina della viabilità Silvo-Pastorale’”.

 

“La richiesta di audizioni – commentano i consiglieri – era stata formalizzata la scorsa settimana e sottoscritta dai consiglieri Zanoni, Bigon, Zottis, Lorenzoni, Guarda e Ostanel. Alla Terza Commissione era arrivata analoga richiesta anche da parte del Cai Veneto. Il progetto di legge n. 189, presentato da nove consiglieri della Lega, primo firmatario Gianpietro Possamai che è presidente Regionale di Federcaccia Veneto, inserisce tre nuove categorie che possono andare in deroga: soggetti privati gestori della fauna selvatica, conduttori di cani da recupero, soggetti per il contenimento di specie invasive. Già nella scorsa legislatura – concludono Zanoni e Zottis – questa norma venne affossata dalla sollevazione dei tanti cittadini contrari all’aumento del traffico nei sentieri di montagna. Ora queste audizioni diventano doverose ed essenziali per riportare nuovamente al buon senso i proponenti”.

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