‘Siamo arrivati a questo punto a causa della rigidità di Summano Sanità e dell’indifferenza dell’Ulss 4 che non hanno collaborato. Non hanno accettato la nostra richiesta di abbassare le tariffe dei parcheggi del nuovo ospedale, senza nemmeno avvisarci che il ticket a pagamento partirà lunedì”. Con queste accuse, Pietro Menegozzo, sindaco di Santorso, risponde a chi sostiene che i sindaci non abbiano fatto abbastanza per evitare il costo dei parcheggi del nuovo ospedale.

Si parte dal 2007, quando il contratto di project financing tra la società appaltatrice e l’Ulss 4 prevede che i parcheggi della nuova struttura ospedaliera siano a pagamento. I sindaci sono informati di questo, come conferma Menegozzo, ma non sono informati su quanto effettivamente sia valutata la tariffa oraria e massima dei parcheggi. ‘Il contenuto del contratto era segretato – ha spiegato Menegozzo – e noi sindaci non eravamo a conoscenza sul quantum previsto’. La valutazione che i primi cittadini avevano fatto si basava principalmente su una ragione di buon senso, visto che il parcheggio di un ospedale ha un utilizzo diverso dal parcheggio di un centro cittadino, una zona commerciale o di una strada di città, per cui non hanno opposto resistenza sulla questione.
‘Noi sindaci ancora oggi non siamo a conoscenza dei dettagli del contratto – ha continuato Menegozzo – noi conosciamo solo una sintesi con una valutazione fatta dal direttore generale dell’Ulss 4, Ermanno Angonese’. Ciò che si sa è che Summano Sanità dovrebbe percepire un compenso derivante dai parcheggi pari a 440 mila euro, ma secondo i calcoli basati sulla cifra oraria di 1,20 euro con tariffa massima a 6 euro, l’ammontare sarà ben superiore ai 440 mila euro stabiliti. Le cifre del progetto originale sembrano lievitare ogni volta che si scoperchia un argomento diverso.

Menegozzo ha spiegato che in un contratto di proporzioni come quelle del contratto del nuovo ospedale, i dettagli sono importantissimi perché possono significare migliaia, se non addirittura centinaia di migliaia, di euro. ‘Non solo per quanto riguarda i parcheggi – ha detto Menegozzo – ci troviamo adesso davanti a cifre che sono maggiori rispetto a quelle ipotizzate in partenza, e in contratti così impegnativi i dettagli e le piccole variazioni nella realtà si trasformano in cifre molto importanti’.

Il disappunto da parte del primo cittadino di Santorso riguarda anche il trasporto pubblico per giungere all’ospedale da Schio, Thiene, Zanè e altri comuni. Il servizio, definito da lui stesso distorto e poco efficiente, non sembra al momento essere in grado di permettere con tempestività a tutti i cittadini di accedere al nuovo ospedale e ai suoi servizi con i mezzi pubblici, rendendo di conseguenza quasi obbligatorio l’utilizzo dei parcheggi a pagamento per le auto private.
‘Sono un po’ seccato – ha sottolineato Menegozzo – anche perché sono stato avvisato della partenza dei parcheggi a pagamento solo dal mio ufficio tecnico, visto che mi trovavo fuori sede, e invece, ritengo che per una questione così delicata ed essendo io il sindaco della città che ospita l’ospedale, avrei dovuto essere chiamato direttamente. Comunque – ha concluso – ci sono troppe cose oscure su questa faccenda e per onestà uno le deve dire’.
Anna Bianchini

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