Barilla, il gruppo commerciale che più di alti espatria la cultura italiana per la pasta, non smette mai di sorprendere. L’ultima novità verrà presentata a Cibus 2016, il Salone internazionale sull’alimentazione che ogni anno raccoglie in una grande esposizione tutte le novità e soluzioni all’avanguardia sul cibo, che quest’anno si terrà a Parma dal 9 al 13 di maggio.
Negli ultimi quattro anni, il gruppo Barilla, con la collaborazione del Centro di ricerca olandese Tno, ha messo a punto una stampante 3D che in pochissimo tempo riesce a “stampare” da un semplice impasto di farina di semola e acqua, pasta fresca in qualsiasi formato e dimensione.
La macchina permette di ricreare delle forme originali che, secondo Barilla, non potrebbero essere riprodotte artigianalmente.
La stampante Barilla verrà messa in funzione davanti a giornalisti e blogger del settore il prossimo martedì 10 nella stand di Cibus, dove lo chef Marcello Zaccaria preparerà squisiti primi piatti con la pasta fresca ottenuta.
Bisognerà capire se e quale mercato avrà la macchina stampa pasta, se maggiormente nei ristoranti o nelle case dei consumatori. In futuro sarà possibile prenotare al ristorante la pasta del formato, del colore e del gusto che si desidera direttamente dal proprio Ipad… si tratta di una bella rivoluzione, chissà se gli italiani così legati alla tradizione, ci si abitueranno.
E’ vero che bisogna puntare sul progresso e che la tecnologia ha spesso migliorato lo stile dei vita, ma a tante nonne e mamme italiane, la pasta piace ancora farla col mattarello.