Un copione già visto, puntuali con l’inizio delle vaccinazioni sono cominciate a circolare, soprattutto sui social, le prime bufale sui sieri anti Covid. In particolare, racconta il sito della Bbc, è diventato molto popolare un video con un ago che ‘sparisce’ dopo la vaccinazione, e girano notizie, ovviamente false, di un’infermiera morta dopo essersi vaccinata e di un effetto collaterale, la ‘paralisi di Bell’ che si sarebbe verificato in diversi vaccinati.
Il video mostra un uomo a cui viene iniettato il vaccino, ma quando l’infermiera toglie la siringa l’ago non c’è, pretesto per i cospirazionisti per affermare che la vaccinazione è finta.
Un’altra storia fake viene dall’Alabama, dove secondo i cospirazionisti sarebbe morta un’infermiera subito dopo aver fatto il vaccino. La notizia è stata smentita dalle autorità locali, ma è riapparsa poi in forme diverse, ad esempio con un utente che ha affermato che a morire fosse stata ‘la zia di un suo amico’. Altri post affermano falsamente che i vaccini in arrivo causino una malattia, che guarisce in pochi giorni, chiamata ”paralisi di Bell’. Durante i test clinici si sono effettivamente verificati sette casi nelle persone che hanno partecipato, ma le indagini successive non hanno trovato legami con le vaccinazioni. A pochi giorni dall’inizio delle campagne gira anche un video di mezz’ora, intitolato ‘Ask the expert’, che racchiude tutte le fake principali che stanno già circolando, ed è stato già bannato da Facebook e YouTube. Tra le affermazioni c’è anche quella, che è falsa, che gli uomini sono ‘cavie’ per il vaccino, perchè non è stato testato sugli animali.
I rischi per la salute, le paventate modifiche al nostro codice genetico, l’efficacia: sono tante le fake news sui vaccini, puntualmente elencate e smontate dall’Istituto Superiore di Sanità in un contributo pubblicato su una nuova sezione del suo sito dedicata interamente al vaccino nel giorno del V-Day. Ecco le principali fake news:
I vaccini anti Sars-CoV-2 sono stati preparati troppo in fretta e non sono sicuri. FALSO. I vaccini sono approvati dalle Autorità competenti solo dopo averne verificato i requisiti di qualità e sicurezza.
Il vaccino è inutile perchè non uccide il virus e non ferma l’epidemia. FALSO. Lo scopo del vaccino è quello di attivare il sistema di difesa dell’organismo contro il virus in modo che qualora dovesse venirne in contatto sia già pronto ad aggredirlo e renderlo inefficace.
Dopo la vaccinazione potrò finalmente evitare di indossare la mascherina e potrò incontrare parenti e amici in libertà. FALSO. Anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione bisognerà continuare a osservare misure di protezione nei confronti degli altri, come la mascherina, il distanziamento sociale e il lavaggio accurato delle mani. Ciò sarà necessario finchè i dati sull’immunizzazione non mostreranno con certezza che oltre a proteggere sè stessi il vaccino impedisce anche la trasmissione del virus ad altri.
L’Ema, l’Agenzia europea per i farmaci, ha approvato il primo vaccino contro SARS-Cov-2. E’ inutile vaccinarsi contro il Sars CoV-2 perchè il virus è già mutato e il vaccino è inefficace. FALSO, non vi è alcuna evidenza al momento che la mutazione del virus rilevata nel Regno Unito possa avere effetti sull’efficacia della vaccinazione. I vaccini determinano la formazione di una risposta immunitaria contro molti frammenti della proteina cosiddetta Spike, quella, per intenderci, prodotta dal virus per attaccarsi alle cellule e infettarle. Quindi anche se ci fosse stata una mutazione in alcuni frammenti della proteina Spike è improbabile che possa essere sufficiente a rendere il vaccino inefficace.
I vaccini costano tanto, potranno vaccinarsi solo i ricchi. FALSO. I vaccini in Italia saranno resi disponibili gratuitamente per tutti i cittadini, a partire dalle categorie individuate come prioritarie. La vaccinazione, seppur con tempi diversi, sarà offerta a tutti.
Il vaccino a RNA è pericoloso perchè modifica il codice genetico. FALSO. Il compito dell’RNA è solo quello di trasportare le istruzioni per la produzione delle proteine da una parte all’altra della cellula, per questo si chiama «messaggero». In questo caso l’RNA trasporta le istruzioni per la produzione della proteina utilizzata dal virus per attaccarsi alle cellule, la proteina denominata Spike. L’organismo grazie alla vaccinazione produce anticorpi specifici prima di venire in contatto con il virus e si immunizza contro di esso.