Vi ricordate Jessica Rabbit, moglie del famoso coniglio? Labbra a canotto, décolleté esplosivo, glutei oversize, una caricatura delle star hollywoodiane degli anni ’60. Va sottolineata la parola ‘caricatura’. Tutto ciclicamente torna e sembra che l’effetto ‘isolamento sociale’ e ‘mascherina’ abbiano riacceso il desiderio del maxi ritocco, quello alla Nina Moric per capirci.
Dopo le riaperture del post Covid, sempre più donne bussano dal chirurgo per interventi extralarge. “Dopo un anno di relazioni pubbliche ridotte all’osso a causa del Covid-19 si sta diffondendo la convinzione che nessuno ricordi più i nostri tratti somatici e la nostra silhouette, come se fossimo caduti in una sorta di oblio: per questo chi aveva già intenzione di ricorrere alla chirurgia per sentirsi giovane e bella adesso osa di più”, spiega Daniele Spirito, Specialista in Chirurgia Plastica a Roma e Como e docente presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica dell’Università di Milano.
Dunque, l’effetto naturale lascia spazio a correzioni modello Kardashian decisamente più invasive e vistose, da maxi filler a lifting e protesi.
I must femminili sono bocche carnose e seni prosperosi, volti dalle sembianze feline e profili tutte curve. I maschietti però non si stanno prendendo indietro e, se Moric è un esempio di maxi ritocco al femminile, sembra che gli uomini guardino a modelli come Corona & co. puntando su pettorali scolpiti e addome a tartaruga… possibilmente senza far troppa fatica in palestra.
“Stiamo registrando un forte aumento di richieste di interventi dai risultati più prorompenti. La pandemia ha scatenato l’urgenza di prendersi cura di sé e disinibito chi era più restio a modifiche più appariscente- prosegue l’esperto- E’ importante trovare soddisfazione nel proprio aspetto fisico, soprattutto in questo periodo storico, ma sempre con la giusta prudenza e senza stravolgimenti eccessivi”.
Ma quali sono gli interventi più richiesti? “Per il ringiovanimento del viso e del collo sicuramente il minilifting composito, meno invasivo e duraturo come un lifting classico, con rischi di complicanze ridotti e un recupero più rapido- spiega il Prof. Spirito- Si effettua una sola piccola incisione davanti al padiglione auricolare e si procede a uno scollamento di 5-6 cm del sottocute. Da qui si fa ingresso nei piani profondi e si riposizionano i tessuti verso l’alto. La cicatrice è piccola, quasi invisibile, l’esposizione dei tessuti è minima. L’operazione viene eseguita in anestesia locale con sedazione in regime di day hospital. Il risultato è sorprendente: il viso appare più giovane di 10 anni”.
“Molto richieste sono anche le protesi labiali, in alternativa al filler, per una bocca carnosa e sensuale dall’effetto permanente e naturale. L’utilizzo della mascherina permette poi di nascondere il gonfiore iniziale- aggiunge- Per quanto riguarda, invece, il seno si sta tornando verso le taglie abbondanti, terza/quarto coppa C/D, e lo stesso vale per i glutei: per chi cerca un posteriore alto, sodo e rotondo si propone la gluteoplastica con impianti sottomuscolari, una tecnica rivoluzionaria, efficace e sicura, con risultati definitivi. Per gli uomini l’ultima tendenza riguarda addome e pettorali: sempre più in voga l’innesto di protesi per avere fisici statuari senza troppi sforzi”.
Vi salutiamo lasciandovi ‘un esercizio per casa’: andate a vedere le foto di Renee Zellweger (l’unica, indimenticabile, Bridget Jones) e dite se, secondo voi, era più bella prima o dopo le varie azioni strong del chirurgo plastico!
Cosa ne pensiamo noi? A noi piaceva tanto anche nei primi film dove era modello curvy, quando riusciva a muovere la bocca per sorridere ed aveva un viso che ti emozionava non una maschera monoespressione!
P.D.F.