La fine del mercato tutelato per il gas e l’energia elettrica è vicina. Già dal prossimo anno, come da accordi con il Governo, le autorità di regolamentazione del mercato di gas e luce elimineranno la loro presenza e il loro intervento dando vita, di fatto, alla liberalizzazione del mercato. Ciò implica

l’apertura del settore energetico alla concorrenza e, mentre fino ad ora il Governo poteva avere un ruolo dominante nel fissare i prezzi e nel regolare l’accesso all’energia elettrica e al gas, con la fine del mercato tutelato, le imprese energetiche private potranno competere per offrire servizi più o meno convenienti ai consumatori che si troveranno davanti ad una maggiore varietà di offerte, tariffe competitive e servizi personalizzati, scegliendo così ciò che meglio si adatta alle loro esigenze. Vediamo quindi quando si passa al mercato libero e tutti i consigli utili per i consumatori.

Come e quando avverrà il termine del mercato tutelato di gas ed energia elettrica

Con l’entrata in vigore della Delibera 100/2023/R/com, emanata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, il Servizio di Tutela Gas terminerà ufficialmente il 31 dicembre 2023. A partire da gennaio 2024, quindi, tutte le relative condizioni economiche e di fornitura gas non potranno più essere applicate.

Con la fine del mercato tutelato, si assisterà ad un vero e proprio cambiamento che interesserà, in particolare, soltanto chi ancora non ha fatto l’ingresso nel mercato libero. I cambiamenti non saranno uguali per tutti e saranno leggermente diversi se si tratta di fornitura di energia elettrica o di fornitura di gas.

I consumatori domestici che sono già passati al mercato libero avranno, nelle ultime bollette del 2023, una panoramica completa delle nuove condizioni di fornitura, sulla rimozione della tutela, sull’area tariffe mercato libero e sulle offerte da scegliere.

L’inizio del nuovo anno darà anche inizio a nuove condizioni di fornitura, differenziate tra clienti identificati come vulnerabili e non vulnerabili.

Negli ultimi giorni il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin e la viceministra dell’Ambiente Vannia Gavia hanno dichiarato che il governo sta lavorando a una nuova proroga della fine del mercato tutelato, accogliendo così le istanze di alcune associazioni di consumatori che avevano chiesto più tempo per tutelare i consumatori. L’obiettivo sarebbe quello di fornire informazioni più accurate e di assicurare un percorso più semplice e immediato per completare il passaggio.

Chi sono i clienti vulnerabili all’interno del passaggio al mercato libero

Vengono definiti clienti vulnerabili, tutti i clienti domestici che rientrano in queste condizioni:

  • Chi ha un’età superiore ai 75 anni
  • Chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate
  • Chi si trova in gravi condizioni di salute che richiedono l’utilizzo di apparecchiature salvavita alimentate dall’energia elettrica o i soggetti presso i quali sono presenti persone che versano in tali condizioni
  • Chi è un soggetto con disabilità ai sensi della legge 104/92
  • Chi risiede in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • Chi risiede in un’isola minore non interconnessa

Per tutti i cosiddetti clienti vulnerabili non è previsto alcun cambiamento e il mercato tutelato continuerà a funzionare con lo stesso fornitore e con le stesse condizioni economiche.

Tutti gli altri clienti definiti invece “non vulnerabili”, perché appunto non rientrano in una delle condizioni sopraelencate, avranno davanti due scelte: la prima è quella di passare direttamente al mercato libero prima del 10 gennaio 2024 sottoscrivendo una delle offerte proposte dai fornitori privati, la seconda è quella di aspettare il passaggio automatico al Servizio a Tutele Graduali, un sistema che garantirà la continuità della fornitura con uno specifico fornitore e con delle specifiche condizioni economiche fino a quando, entro tre anni, si dovrà obbligatoriamente scegliere uno dei fornitori del mercato libero. Tutto ciò almeno per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica e non del gas per il quale sono previste altre disposizioni.

Come gli operatori del settore energetico si preparano al cambiamento

Gli operatori del settore energetico si preparano al passaggio al mercato libero fornendo ai consumatori tutte le informazioni e i suggerimenti utili per dare loro quanta più trasparenza possibile. Ad esempio, Plenitude offre la possibilità, a tutti i clienti, di scegliere di passare al mercato libero sottoscrivendo una delle offerte presenti nel portale ufficiale dell’azienda o chiamando il Servizio Clienti al numero indicato o, in alternativa, recandosi in uno dei punti vendita di riferimento.

È fondamentale, per gli operatori del settore energetico, poter offrire ai consumatori la possibilità di confrontare le offerte del mercato libero in modo da dare loro una scelta che prima di ora non hanno mai avuto.

Ciò che è importante infatti comprendere è che, da gennaio 2024, l’importanza dei servizi di tutela non viene diminuita, ma semplicemente trasformata per adattarsi al nuovo panorama del mercato libero di luce e gas.

In sintesi, la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas implica la liberalizzazione del settore, dando ai consumatori la possibilità di scegliere tra diversi fornitori e promuovendo la concorrenza. Tuttavia, potrà anche comportare una maggiore volatilità dei prezzi e richiederà regole adeguate finalizzate a proteggere i consumatori. Gli ultimi mesi dell’anno saranno fondamentali per fornire quante più informazioni possibili ai consumatori che le richiederanno in modo da permettere loro di effettuare il passaggio con estrema trasparenza, su tariffe, consumi esistenti e proposte di nuove offerte. L’obiettivo principale è sicuramente quello di creare un mercato più efficiente ed equo per tutti.

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