Snami in una nota esprime la sua soddisfazione riguardo all’annuncio ufficiale della data per il concorso di Medicina generale, fissato per il 30 novembre 2023. “Dopo oltre cinque anni di ritardo finalmente una svolta positiva per tutti gli aspiranti medici di medicina generale. Accolgo con favore l’impegno del dicastero della sanità nel definire una data certa per il concorso di Medicina generale, un passo significativo per garantire l’adeguato numero di medici del territorio, essenziali per la promozione e il mantenimento della salute della popolazione in tutta Italia. Nonostante questa buona notizia, è fondamentale guardare al futuro e adottare provvedimenti per rendere la Medicina generale una scelta professionale ancora più attraente per i giovani medici. A Snami auspica una riforma delle specializzazioni che contempli l’equiparazione del corso di formazione in Medicina Generale a quella delle altre specializzazioni mediche. “Questo contribuirebbe a sanare le disuguaglianze oggi presenti nel sistema formativo, stimolando un maggior numero di medici a intraprendere la carriera di medico di medicina generale il cui ruolo è cruciale nel fornire un’assistenza di prossimità e di prevenzione spesso assente nel nostro paese. Come Snami siamo pronti a collaborare con le istituzioni per promuovere una discussione costruttiva sulla riforma delle specializzazioni mediche nell’interesse di una sanità pubblica sempre più solida e accessibile”, ha detto Angelo Testa, presidente nazionale Snami.

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