Maggiore attenzione allo spreco di cibo, più attenzione ai cibi locali e ‘sostenibili’ per l”ambiente, e una confermata voglia di cucinare in casa. Sono le abitudini alimentari nella ripartenza dopo i mesi più bui della pandemia Covid evidenziati da un sondaggio condotto da ‘Altroconsumo’, interpellando italiani di età compresa tra i 25 e i 79 anni.

I risultati sono stati presentati  al Festival del Giornalismo Alimentare, a Torino. Il 23% delle persone coinvolte ha detto di cucinare più spesso a casa rispetto al pre-Covid; l’indagine ha registrato un aumento del 19% degli acquisti di cibo online, del 19% nei negozi di vicinato, del 27% dei prodotti locali. Cresce del 17% la quota di chi fa attenzione allo spreco di cibo, del 17% nei confronti dei prezzi degli alimenti.

Un’altra ricerca del Festival del Giornalismo Alimentare, ha evidenziato che solo il 98% dei ristoratori ha pensato di gettare la spugna nei periodi dei lockdown, mentre il 62% ha progettato cambiamenti nell’organizzazione dell’attività, il 52% dell’offerta. (ANSA).

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