Un premio per la raccolta differenziata dell’alluminio nel 2013. E’ il riconoscimento ricevuto da Alto Vicentino Ambiente da parte del Consorzio Nazionale per il Recupero e il riciclo dell’alluminio (CIAL), l’ente milanese senza fini di lucro che promuove soluzioni per il recupero degli imballaggi in alluminio post-consumo. AVA, l’azienda che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nell’Alto Vicentino, figura tra i migliori operatori nazionali nella raccolta differenziata dell’alluminio, secondo la classifica stilata dal CIAL sulla base di performance qualitative e quantitative.

 

 

Il CIAL riconosce annualmente un “Premio di Resa” per elevate quantità di alluminio raccolte attraverso il circuito della raccolta differenziata. Ai fini dell’attribuzione del premio, viene determinata la resa pro-capite raccolta, calcolando il rapporto tra i conferimenti totali eseguiti dall’operatore convenzionato nel corso dell’anno e gli abitanti serviti. E’ anche richiesto un requisito qualitativo: la quantità raccolta deve essere “pulita”, ovvero la frazione estranea nell’alluminio non deve superare il 10%.

 

Nel 2013 AVA ha raccolto nei 31 comuni soci 66,79 tonnellate di imballaggi in alluminio, un +5,8% rispetto al 2012, corrispondenti ad una resa pro capite di  0,39 kg per abitante. La quantità viene raccolta attraverso le campane stradali del multimateriale, in cui i cittadini conferiscono gli imballaggi in alluminio, insieme a quelli in acciaio e plastica. In seguito l’azienda scledense provvede a far selezionare e separare le tre tipologie di imballaggi.

 

Secondi i criteri del CIAL, AVA ha pertanto conseguito crescenti obiettivi di raccolta dell’alluminio e resa pro capite, garantendo eccellenti tassi quantitativi e qualitativi del materiale da avviare a riciclo, nel  pieno rispetto della normativa europea.

di redazione Thiene on line

 

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