Sicurezza e tecnologia: questo il filo conduttore del Summit di Axon Tech a Roma, in presenza di molti membri delle Forze dell’ordine e delle Istituzioni. Nel corso della giornata è emerso che in più dell’80% dei casi a fermare il soggetto è la sola vista del taser, tanto che, si legge nella nota dell’evento, “a un anno dalla sua adozione anche in Italia, è stata sufficiente l’estrazione del taser da parte delle forze dell’ordine per intervenire efficacemente e neutralizzare il soggetto, senza necessità di utilizzare il dispositivo”. Introdotti quando al Viminale c’era Luciana Lamorgese, oggi sono 5.000 i taser in dotazione presso le squadre di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza in tutta Italia distribuiti in circa 200 Comuni.

Il taser, si legge ancora nella nota, “viene utilizzato come strumento di de-escalation e tutte le forze dell’ordine sono tenute a seguire un protocollo ben definito finalizzato a calmare la situazione nel modo migliore possibile”. “Abbiamo la volontà di investire in Italia per renderla un punto di riferimento per l’Europa nello sviluppo del software”, ha dichiarato Luca Mascelloni, Country Manager di Axon Italia, multinazionale USA leader nelle soluzioni tecnologiche per le forze dell’ordine e fornitore ufficiale delle forze dell’ordine italiane. “Per Axon significa – ha aggiunto Mascelloni – investire in talenti, in nuovi posti di lavoro, in crescita e innovazione. Lavoriamo alla sicurezza dei cittadini e delle forze dell’ordine: puntiamo a ridurre del 50% le morti tra gli agenti e i civili a seguito di scontri con armi da fuoco entro il 2033“.

Oltre agli strumenti a impulsi elettrici, nell’incontro di oggi si è parlato anche di soluzioni professionali tecnologicamente avanzate come videocamere indossabili con una piattaforma dedicata, soluzioni drone e anti-drone, software di gestione delle prove, soluzioni per le vetture degli operatori di polizia e sale interrogatori. All’evento sono intervenuti tra gli altri Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy; Ettore Rosato di Italia Viva, rappresentanti del ministero della Giustizia e delle forze dell’ordine, Luca Mascelloni, country manager di Axon Italia e Loris Angeloni, managing director di Axon Italia.

POLIZIA LOCALE : CON NUOVE TECONOLOGIE MAGGIORE SICUREZZA PERCEPITA

“In piccole realtà come le nostre Polizie locali il cambiamento è stato notevole. Le nuove tecnologie hanno cambiato il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini. Da un lato riuscendo a portare una maggiore percezione della sicurezza, vedendo operatori di Polizia più professionali, competenti e preparati. Dall’altro mettendo a disposizione degli operatori degli strumenti dotati di una efficacia notevolmente superiore rispetto ai tradizionali sistemi“. Lo ha dichiarato alla Dire il Comandante della Polizia locale di Ravenna Andrea Giacomini, a margine del Summit Axon Tech, tenutosi oggi a Roma.

Lo strumento rivoluzionario è la bodycam – ha aggiunto – che consente di prevenire comportamenti illeciti dei malintenzionati, che sono sotto l’occhio di una ripresa. A questo aggiungiamo la possibilità della nostra centrale operativa di poter attivare queste telecamere e poter soccorrere l’agente che dovesse trovarsi in una situazione di difficoltà. Al di là di questi strumenti, c’è una rete di supporto amministrativo che deriva da un nuovo metodo di salvaguardia dei dati. Grazie ad Axon esiste un sistema di protezione dei dati personali che consente di soddisfare quei parametri che oggi l’agenzia per l’Italia digitale ci chiede”, ha concluso.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia