L’appello di Gino Cecchettin ai cantanti italiani: “La musica cambi spartito, i testi bandiscano la violenza”
“Abbiamo bisogno della tua arte” e di artisti “che sappiano anche cambiare spartito” perché chi scrive, canta e produce musica ha una responsabilità e può scegliere di metterla al servizio di una cultura che promuova il rispetto, l’uguaglianza e la libertà. E per evitare che alimenti il contrario: mancanza di rispetto, stereotipi, atteggiamenti malati, violenti... continua a leggere...