In Italia esistono già 34 corsi ed è un modo per appassionare i giovani al di là di quella che sembra una moda, ma che può rappresentare uno stimolo per rimanere nella propria terra. Le riviste specializzate in enogastronomia dedicano fiumi di parole al salto di qualità che c’è tra il saper cucinare sano e l’essere un vero e proprio dottore.
A mangiare siamo tutti bravi, ma chi può essere davvero considerato un Dottore in Enogastronomia? Chi ha una laurea, naturalmente e oggi, in Italia i corsi sono tanti e variegati. Ti conferiscono un curriculum di livello che spazia dalla chimica alla storia dei piatti tipici, dalla microbiologia alla scienza. Titoli in più che, in una società che diventa sempre più attenta ai cibi, alla loro qualità e alla salute, potrebbero fare la differenza. Si pensi ad uno chef che oltre a saper deliziare il palato e la vista, è anche un esperto di nutrizione. Un mix che potrebbe scatenare la fila davanti ai locali.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia