‘Beccato’ dagli agenti mentre aspettava il treno per Schio e con una bicicletta appena rubata, un 21enne ivoriano residente a Schio ha sperato di farla franca convincendo gli agenti della Polizia Locale di avere comperato il mezzo. Non contento, dopo aver finto di non avere con sé i documenti, alla richiesta degli uomini del comandante Giovanni Scarpellini di conoscere le sue generalità, il ragazzo ha inventato un nome di fantasia.
Ma gli agenti non si sono fatti prendere in giro e avendo riconosciuto in modo evidente la bicicletta appena sparita da piazza Montello ad una signora 50enne, hanno messo alle strette il giovane, che una volta accompagnato in comando ha vuotato il sacco.
W.D.T., 21enne ivoriano residente a Schio, ha quindi estratto i suoi documenti da una tasca dello zainetto e li ha consegnati ai poliziotti, che lo hanno denunciato per ricettazione della bicicletta e per aver attestato false generalità.
Il tutto era partito dalla denuncia di una donna di 50 anni, che martedì si era rivolta ad un agente del nucleo Tutela Ordine e Decoro Urbano per segnalare la sparizione della sua bicicletta, parcheggiata poco prima in piazza Montello.
Il mezzo, descritto nei minimi dettagli, è stato rinvenuto poco dopo da un altro agente che aveva ricevuto la segnalazione dal collega, proprio tra le mani del 21enne, che in quel momento si trovava in stazione in attesa del treno che lo avrebbe dovuto riportare a Schio. Da lì l’intervento della Polizia Locale, che ha denunciato il ragazzo e restituito il mezzo alla proprietaria.
A.B.
