Contro la violenza sulla donna degli studenti del liceo Corradini di Thiene lanciano il messaggio ‘non è normale che sia normale’. Ne esce un video denuncia con protagonisti degli studenti della classe seconda scientifico, scienze applicate.

Un testo scritto, un audio, un video sono le forme che ciascun studente ha prodotto contro la violenza di genere. Un pomeriggio libero e la voglia di far qualcosa con i compagni di classe; una riflessione trasformata in sceneggiatura; un parco cittadino e il salotto di casa diventati, in un batter d’occhio, location perfetti per costruire un video di denuncia e di partecipazione.

“Sono orgogliosa del lavoro di questi giovani studenti e dei docenti che permettono loro riflessioni su temi di attualità e sul mondo che ci circonda -afferma la dirigente scolastica Marina Maino -Con la loro spontaneità ed immediatezza, i ragazzi ci dimostrano che sanno rielaborare positivamente contenuti emotivamente complessi e difficili da trattare, ma la loro creatività non finisce mai di sorprenderci. Compito della scuola è principalmente formare, attraverso il sapere, coscienze libere e capaci di un pensiero creativo e critico, in grado di librarsi ed intravvedere percorsi futuri nuovi e privi di pregiudizio. I prodotti che gli studenti hanno saputo proporre e condividere, su sollecitazione della docente di lettereFlavia Cavion, sono un esempio bello e positivo di come la scuola sia capace di stare al passo con i tempi, con i giovani della generazione 4.0 che, nonostante la loro diversità in termini di approccio alla conoscenza e alle modalità di acquisirla, condividono con le generazioni più vecchie, valori umani imprescindibili e sempre attuali. Grazie davvero ragazzi per le opportunità e sollecitazioni che ci sapete offrire e grazie a quei proff. che non si stancano mai di offrirvi validi spunti di riflessione”.

Da settembre, ogni settimana, alcuni studenti del Liceo “F. Corradini” propongono in classe “la notizia della settimana”, un evento che li ha maggiormente interessati e/o colpiti e che, a loro parere, vale la pena discutere. Così presentano ai compagni un avvenimento dal mondo extraeuropeo: dalle dichiarazioni di Trump sul nucleare alle escursioni in Nepal, dalle elezioni di Bolsonaro in Brasile alla elezione di Sahle – Uork Zeudè, prima donna presidente in Etiopia.

Proprio per questa particolare attenzione al mondo che li circonda, gli studenti di 2^ A dell’indirizzo scienze applicate hanno accettato la proposta lanciata da Mara Carfagna, vice presidente di Montecitorio, all’iniziativa social in occasione della giornata mondiale del 25 novembre, la campagna contro la violenza sulle donne.

“Nonènormalechesianormale” è lo slogan che i ragazzi hanno fatto proprio e su questo hanno costruito la loro riflessione insieme a tanti altri personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo.

di Redazione AltovicentinOnline

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