Cancellate le scritte sul ponticello di legno di Breganze fatte da vandali, o teste non pensanti, una decina di giorni fa.
A levare quei pseudo graffiti due fratelli, Stefano e Oscar De Antoni, che si sono offerti di farlo senza pretendere un soldo dal Comune. Continua intanto la caccia ai responsabili, col cerchio che si stringe. Silvestri:”Abbiamo individuato il gruppetto, ora l’identificazione degli autori materiali”.
Mentre l’amministrazione comunale è determinata a risalire ai nomi, sul ponticello lungo la ciclopedonale che collega le vie G. Zanella e G. Maglietta, i due fratelli De Antoni proseguono a grattare via le scritte che hanno insozzato i parapetti e l’assito in legno. Lo fanno di professione, il trattare il legno, ma non ci hanno pensato due volte nell’offrirsi a farlo gratuitamente. Partiti dalla vicina San Giorgio, frazione di Fara Vicentino, carteggiano spediti, pronti a dare infine l’impregnante. “Ci hanno contattato, proponendosi di farlo gratuitamente – spiegano Sebastiano Silvestri, assessore ai lavori pubblici e Mino Polga, responsabile ufficio tecnico lavori pubblici del Comune di Breganze – A loro va il nostro grazie,assieme a quello della nostra comunità”.

Se tra una carteggiatura, e due mani di vernice impregnante per legno, il ponte sta ritornando pulito, a Breganze ancora forte è la rabbia per il danno subito. “Su una cosa pubblica, che è di tutti – conclude Silvestri -per questo siamo determinati a scovare i responsabili. Per loro sono già pronti un elenco di lavoretti da fare, così la prossima volta ci penseranno due volte prima di pensare di sporcare il nostro paese”.
Paola Viero
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