Bocciata al consiglio comunale di Schio la mozione presentata dal consigliere Alex Cioni che chiedeva “più sicurezza con il controllo di vicinato”.
‘No’ dalla maggioranza e anche dall’opposizione targata Pd, che ha proposto un emendamento che è stato accolto dai colleghi della Lega ma non ha riscontrato il voto favorevole della maggioranza..
“Per garantire maggiore sicurezza da anni c’è un importante rapporto di collaborazione con il Consorzio di Polizia Locale che ci ha consentito di attivare videocamere di sorveglianza e il territorio ne vedrà arrivare ancora nei prossimi anni grazie a contributi europei – ha spiegato Orsi – Ma soprattutto c’è in corso una richiesta fatta al Ministero dell’Interno con la quale 36 Comuni del territorio, accompagnati dalle categorie economiche, hanno richiesto ufficialmente un Commissariato di Polizia di Stato con sede nel Comune di Schio”.
Alla replica di Cioni sulla mancanza di personale delle forze dell’ordine Orsi ha replicato: “Il personale c’è, infatti ci sono assunzioni di Carabinieri e aperture di nuovi commissariati in città metropolitane – ha continuato il sindaco – Da noi invece ci sono pochissimi uomini e coprire il territorio è molto impegnativo”.
“Non siamo al Grande Fratello”, ha sottolineato Leonardo Dalla Vecchia, capogruppo del Pd, che ha presentato un emendamento (poi rigettato) per modificare la mozione di Cioni specificando che i cittadini coinvolti nel controllo di vicinato avrebbero dovuto rapportarsi con le forze dell’ordine.
Per nulla soddisfatto Alex Cioni, che riteneva la proposta di buon senso e rappresentante della volontà di una buona parte dei cittadini.
“La proposta aveva trovato persino la collaborazione del gruppo del Pd con un emendamento sostenuto anche da Cioni e dai consiglieri della Lega Ilenia Tisato e Luigi Santi ma non è servito a far cambiare idea alla maggioranza in quanto il primo cittadino ha puntato l’indice “sulla carenza di uomini in divisa in presidio del territorio”, evidenziando poi il silenzio delle istituzioni statali verso la richiesta dei Comuni e della categorie economiche dell’Alto vicentino per istituire un Commissariato di Polizia in città – ha commentato Cioni – Alla luce di questo passaggio, per la minoranza di centro destra è ancora più inspiegabile la decisione del Sindaco Valter Orsi di cestinare una proposta che la maggioranza e le minoranze avrebbero potuto costruire assieme in maniera responsabile. Così facendo si insinua in noi il sospetto che non si sia voluto procedere, aggrappandosi all’alibi del Commissariato di Polizia, per non concedere alle minoranze la concreta possibilità di lavorare ad un progetto che non riguarda solo la sicurezza in senso stretto ma che avrebbe avviato quel volano di partecipazione civica che stiamo cercando di rilanciare anche attraverso il lavoro della Commissione di Studio specifica sui Consigli di Quartiere”.
“Troviamo miope e pretestuosa la scelta del Sindaco e della maggioranza di bocciare questa proposta, considerando anche le decine di migliaia di euro spese ogni anno per sostenere le attività private di controllo del territorio – ha commentato Leonardo Dalla Vecchia, capogruppo del Pd – Con questa mozione si proponeva un controllo tra vicini ed a costo zero, se non quello della sensibilizzazione della cittadinanza verso una comunità coesa e con senso civico”.
A.B.
