Il caro energia sta colpendo in modo significativo tutta la categoria alberghiera, senza distinzione di impresa. Che sia grande o piccola, a conduzione familiare o sui grandi gruppi, il peso della bolletta sta diventando un fardello pesantissimo che, unitamente al fenomeno inflativo, danneggia indiscutibilmente una delle categorie più colpite economicamente in questi anni.
”Il problema -spiega Massimiliano Schiavon, presidente di Federalberghi Veneto- è che se da una parte è certo il rincaro dei costi derivati da una situazione ormai oltre lo stato di allerta, dall’altra non è affatto chiaro come il Pnrr porterà al singolo imprenditore benefici in termini di risparmio energetico e sostenibilità. Se la sostenibilità non fa il paio con reale possibilità di investire e risparmiare, il timore è che un’intera fetta di questo mondo imprenditoriale che è fatto per lo più di tradizioni familiari, suo malgrado sarà costretta a scegliere cosa è più conveniente tra chiudere e sopravvivere. Non mi aspetto una soluzione a breve termine perché ho il dovere di essere realista, ma che questa categoria sia ascoltata e compresa è un dovere in primis della classe dirigente e della classe politica”
