Sono stato denunciato dall’Enpa assieme ad altri due soci dell’associazione, ne voglio fondare un’altra che raccolga tutti i querelati’. A lanciare la provocazione è Germano Cattelan, presidente dell’associazione animalista Anpa, da sempre ai ferri corti con l’Enpa presieduta da Fabiola Bertoldo. Hanno denunciato me, mia moglie che è pure una volontaria e la vicepresidente. ‘Non sappiamo perchè ed il magistrato, attraverso il nostro avvocato, ci ha detto che ci sono indagini in corso per cui non possiamo sapere per quale circostanza siamo finiti sotto accusa’.
Cattelan si dice esterefatto dall’accusa di minacce mossa dall’Enpa e dice che si difenderà come gli altri membri della sua associazione accusati di interruzione di pubblico servizio. ‘Non siamo riusciti ad andare daccordo – spiega Cattelan – abbiamo teso la mano all’Enpa in tante occasioni, ma loro non vogliono capire che in questo momento, dovremmo restare uniti per il benessere degli animali, che in questo periodo di grave crisi economica, sono a rischio abbandono più che mai. In fondo, abbiamo a cuore le stesse cose. Vogliamo un canile civile anche noi e ora che a Piovene Rocchette i randagi non possono essere più ospitati, vogliamo anche noi un posto sicuro dove poterci occupare di loro.
I cani sono stati temporaneamente trasferiti al rifugio del Tretto, ma è solo una soluzione-tampone. Serve un posto. ‘Siamo certi che il sindaco Pietro Menegozzo che ha ereditato la delega per il randagismo – ha concluso Cattelan – troverà il modo per dare accoglienza ai cani abbandonati. Per quanto mi riguarda, spero che questa guerra con l’Enpa finisca al più presto. Perdere tempo con denunce e avvocati non giova a nessuno, a farne le spese sono solo cani e gatti abbandonati che dipendono da noi volontari’.
di Redazione Thiene on line
