poli raggi home

La Cassazione chiarisce che la disciplina derogativa per l’ambulanza non comporta che la stessa sia anche autorizzata a creare ingiustificate situazioni di rischio per altre persone

Il concorso di colpa della persona offesa

La Corte d’appello di Cagliari, nell’ambito del sinistro in esame, aveva riconosciuto il concorso di colpa della persona offesa nella misura del 30% e aveva ridotto la pena inflitta all’imputato.

In particolare, nella dinamica dell’incidente veniva coinvolta un’ambulanza con dispositivi di segnalazione visiva e acustica in funzione e, in un incrocio con luce semaforica rossa, l’ambulanza era andata a collidere con uno scooter con a bordo due ragazzi minorenni. A causa dell’impatto i due giovani avevano riportato delle lesioni personali gravi.

Rispetto ai fatti sopra narrati, veniva ritenuto integrato un concorso di colpa tra i conducenti coinvolti nell’incidente. Nella specie, nei confronti dell’imputato era stata contestata la violazione delle norme del Codice della Strada, quali, in particolare, l’attraversamento dell’incrocio regolato da impianto semaforico con presenza di attraversamenti pedonali in tutti e quattro i rami, senza “osservare le regole di prudenza, attenzione e diligenza, ovvero senza soluzione di continuità e senza prestare attenzione a chi, come il conducente del ciclomotore, aveva già impegnato l’area di intersezione”.

 

L’ambulanza deve osservare le regole di comune prudenza e diligenza

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 4316/2024 (sotto allegata), ha dichiarato il ricorso inammissibile condannato la ricorrente al pagamento delle spese processuali.

Per quanto in particolare attiene alla ricostruzione del concorso di colpa, la Corte ha evidenziato come il Giudice del merito avesse “rilevato che l’impatto fra i due mezzi era stato determinato in misura preponderante dalla condotta negligente (dell’imputato), che, approssimandosi all’incrocio, aveva violato il dovere di osservare le regole generali di prudenza, e in misura minore anche alla condotta di guida colposa (della persona offesa), conducente del ciclomotore, il quale, aveva violato il dovere di moderare la velocità e arrestare la marcia, una volta percepita la segnalazione visiva e acustica di emergenza”.

 

Rispetto alla dinamica del sinistro, così come ricostruita nell’ambito del giudizio di merito, il Giudice di legittimità ha precisato che “L’art. 177, comma 2, CdS prevede che i conducenti dei autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di (…) autoambulanze, (…), qualora usino congiuntamente il dispositivo acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu, non sono tenuti a osservare gli obblighi, i divieti e le limitazioni relativi alla circolazione, le prescrizioni della segnaletica stradale e le norme di comportamento in genere, ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto comunque delle regole di comune prudenza e diligenza”.

In relazione alla sopracitata norma, la costante giurisprudenza di legittimità, ha ricordato la Corte, non esonera in ogni caso il conducente di autoambulanze dall’osservanza delle regole di comune prudenza e diligenza. In altri termini, dalla disciplina derogatoria contenuta nel Codice della Strada non può trarsi la conseguenza che il conducente delle autoambulanze sia anche autorizzato “a creare ingiustificate situazioni di rischio per altre persone o che non debba tener conto di particolari situazioni della strada o del traffico o di altre particolari circostanze adeguando ad esse la sua condotta di guida”.

Studio Cataldi

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia


Footer Top

Terra e Gusto

Come cuocere la pasta senza errori: la guida del Gambero Rosso - C’è un metodo infallibile per cuocere la pasta alla perfezione, talmente semplice che Davidre Cassi lo definisce L’uovo di Colombo. Cassi non è un cuoco né uno chef, ma comunque è uno che... continua a leggere...

Pensieri in Libertà

Dal Veneto ambientalista l’accusa:”Governo consegna la fauna selvatica al massacro indiscriminato” - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO “Il Ministro Lollobrigida prepara un vero e proprio golpe ambientale, un assalto senza precedenti alla fauna selvatica italiana. Il suo disegno di legge non è una riforma ma la... continua a leggere...

L'inchiesta

Lavoro. Da cameriere a autista: ecco quali sono le professioni introvabili - Posti di lavoro che restano… disoccupati. Un paradosso non solo italiano, ma nel quale il nostro Paese eccelle: da un lato, infatti, crescono le posizioni aperte in ambito tecnico e operativo, dall’altro... continua a leggere...
La tua pubblicità