Negli ultimi vent’anni ha portato su di sé le conseguenze di sospetti che lo hanno segnato in modo pesante. Sia nell’animo che nel fisico. Due infarti, un anno e mezzo di indagini concentrate su di lui e su altre due persone per scovare il killer dei coniugi Miola, uccisi nella loro casa di Enego nel 2005. Vivevano ad un centinaio di metri dalla sua abitazione e questo, allora, sarebbe bastato per trascinarlo in un incubo senza fine, anche quando venne definitivamente scagionato.  Si è spento Alberto Dalla Costa, 59 anni e la comunità di Enego che ha sempre creduto nella sua innocenza lo piange.

Domenico Miola e la moglie Angela Valle vennero ritrovati morti nella loro casa di Enego nel novembre del 2005. 83 anni lui, ex sindaco del paese, 70 lei e maestra in pensione. Uccisi con una violenza inaudita, martoriati da un assassino che li colpì al volto più e più volte con un oggetto metallico. Per poi far perdere le sue tracce portando via con sé i pochi soldi trovati nel portafoglio di Miola. Un movente, quello del denaro, ritenuto non plausibile sin dai primi attimi. Un atroce assassinio che a distanza di vent’anni chiede ancora giustizia e verità, ma per la quale Alberto Dalla Costa  ha ‘pagato’ colpe che non aveva. Finendo nel mirino degli investigatori in un’indagine che, per l’epoca, aveva messo in campo risorse forse ancora mai fatte in Italia. Prelevando dna e impronte digitali a tutti i soggetti maschili del paese. Dai laboratori scientifici non uscì alcuna corrispondenza ma nel registro degli indagati finirono in tre. Tra questi Dalla Costa che abitava ad un centinaio di metri dalla casa dei Miola.
Diciotto mesi di indagini concluse con un’archiviazione. La caccia all’assassino si ferma così, ma la vita di Alberto Dalla Costa ne esce segnata, anche nel fisico come lui stesso raccontò negli anni successivi: “ho pagato quei sospetti con due infarti”. Torna alla sua quotidianità, ricostruendola giorno su giorno, con la dignità e l’affetto che in paese gli sono sempre stati riconosciuti.

Una comunità che adesso lo piange e che darà il suo ultimo saluto a Alberto Dalla Costa durante il funerale che si svolgerà venerdì 2 maggio alle 10 nel Duomo di Enego.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia