Musica, arte urbana, poesia nei parchi, sostenibilità, teatro e gentilezza: sono solo alcune delle tematiche chiave dei 14 progetti che animeranno Schio nei prossimi mesi. La giunta comunale ha approvato l’elenco ufficiale delle proposte selezionate per la 21ma edizione di “Space Invaders 2025”, il bando – lanciato all’inizio dell’anno – rivolto ai giovani under 30 che vogliono lasciare un segno nella Città di Schio.
Il bando nasce con l’obiettivo di stimolare e valorizzare la creatività, le competenze organizzative e l’impegno civico dei giovani.
L’iniziativa, che prenderà vita tra maggio e novembre, trasformerà Schio in un laboratorio creativo a cielo aperto, coinvolgendo spazi pubblici come il giardino Jacquard, la chiesa di San Francesco, il Faber Box e le aree sportive dei quartieri. Un mosaico di eventi, laboratori, performance e installazioni nato dal talento e dalla voglia di partecipazione delle nuove generazioni.
Musica, arte, fotografia, scienza, ambiente, parità di genere e molto altro: la rassegna toccherà infatti i linguaggi e i temi cari ai giovani, con uno sguardo attento alla sostenibilità e all’inclusione.
Ad aprire la rassegna di quest’anno sarà l’evento musicale “Divertimento tra le note” del Quartetto d’archi Eleos con un concerto di musica classica in programma per domenica 18 maggio presso la Chiesa di San Francesco.
Il calendario prosegue per il mese di maggio con la mostra di illustrazioni e poesie introspettive dal titolo “Essenza del sè” presso lo spazio Toaldi Capra e con i dibattiti e laboratori “Dates” dell’associazione Yova, a cui si accompagneranno i podcast di Mach1, entrambe realtà impegnate nel dibattito e nella creazione di spazi di confronto tra giovani, per lo sviluppo e l’approfondimento su tematiche in diversi ambiti d’interesse.
Fra le iniziative proposte spicca per originalità “Confluenze” di Elena Palma, un progetto che vedrà i fiumi al centro dell’attenzione, la loro conoscenza attraverso le immagini di una mostra e di un documentario e momenti di esplorazione ambientale guidata.
Dall’incontro tra socialità e interesse ambientale nasce invece l’idea di Nicola Chioccarello, quella cioè di proporre un orto-giardino per valorizzare gli spazi esterni del Faber Box, che prevede il coinvolgimento attivo dei giovani nella realizzazione e nella cura del progetto.
Per le serate d’estate si avvicenderanno proposte artistiche, musicali e teatrali, mentre per la stagione autunnale saranno in arrivo due festival culturali e musicali ad animare gli spazi del centro storico e lo skatepark.
Ogni proposta, presentata da singoli o gruppi, parte da un’idea originale e viene accompagnata da un vero e proprio percorso di sviluppo: l’Amministrazione comunale sostiene questi progetti con la messa a disposizione gratuita degli spazi all’aperto e dei palazzi della città e attraverso l’intervento di tecnici esperti che affiancheranno i giovani organizzatori nelle varie fasi di programmazione e realizzazione della loro iniziative, sostenendo inoltre eventuali spese, come diritti SIAE, spese di trasporti e allestimenti.
“Space Invaders è un’invasione positiva di idee – commenta l’assessore alle Politiche Giovanili, Milva Scortegagna – un’occasione per i giovani di appropriarsi degli spazi della Città in modo creativo, costruttivo, gentile…e soprattutto attivo. La crescente partecipazione che si è avuta anno dopo anno, è la prova che i giovani hanno tanto da dire e da proporre e che vale sempre la pena ascoltarli per poi sostenerli nella realizzazione delle loro idee, anche perché il loro entusiasmo è talmente frizzante e contagioso che è difficile non assecondarli. I progetti selezionati e che avremo modo di condividere a apprezzare raccontano una generazione che ha molte risorse da offrire e una grande voglia di fare che attende solo di poter essere messa nelle condizioni di essere messa in azione”.
Foto d’archivio
