“Non sapevo di essere incinta”, come nella serie tv. Ma è una storia terribile quella venuta alla luce a Montecompatri, alle porte di Roma. Una donna di 29 anni di origini nigeriane ha partorito nel bagno di una casa di alcuni amici e poi gettato il neonato, nato vivo, nel water. Il corpicino è stato recuperato qualche tempo dopo in un tombino collegato alle tubature di scarico dell’abitazione: era lungo 30 centimetri e pesava un chilo, e aveva una lesione alla schiena compatibile con la spinta nelle condutture, dicono gli inquirenti.

La donna è stata arrestata nei giorni scorsi dalla polizia della squadra Mobile della questura di Roma con l’accusa di omicidio. Si è difesa dicendo che sapeva di essere incinta: “Credevo fosse mal di pancia, avevo avuto due parti con cesareo e non ho capito che stava nascendo”, ha raccontato quando è andata al Policlinico Casilino.

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