C’è chi rincorre le tendenze. E c’è chi le anticipa, le inventa, le ribalta. Renzo Rosso, fondatore di Diesel e presidente del gruppo OTB, appartiene da sempre alla seconda categoria. Durante il Fuorisalone 2025, la settimana del design che trasforma Milano nel centro del mondo creativo, Rosso ha rilasciato un’intervista a Elle Decor, in cui ha raccontato la filosofia che anima ogni sua sfida. Un manifesto estetico e imprenditoriale, cucito con il filo rosso dell’audacia. “Diesel ha un DNA unico – racconta – e la gente si aspetta da noi sempre qualcosa che nessun altro oserebbe fare. C’è chi segue e c’è chi apre nuove strade: noi siamo i secondi. A me piace fare le cose in modo diverso, vedere prima degli altri, osare prima degli altri. Ecco perché Glenn ama stare con noi”. Glenn è Glenn Martens, direttore creativo di Diesel, mente visionaria che ha firmato l’installazione “Mirrors & Devoré Denim” per Diesel Living alla Milano Design Week 2025. Un allestimento che trasforma la vetrina dello store Diesel in una galleria d’arte urbana: pareti, pavimenti e soffitti ricoperti da denim riciclato, un velo di tessuto per l’illuminazione, un divano a specchio in argento (D-Scape, in collaborazione con Moroso) e una lampada scultorea (D-Burned, con Lodes). Una scenografia teatrale che, nelle intenzioni di Rosso, “non è fatta per essere abitata, ma per stupire. È come una sfilata, come un’esplosione visiva: serve a comunicare. Poi quei pezzi li ripensiamo in versioni per la casa vera. Ma questo, intanto, è un segnale”. È da questo spirito ribelle, fuori dalle righe, che nasce il nome del gruppo OTB: Only The Brave. “Prova a entrare nella testa di uno come Glenn – dice Rosso –. Come potresti fare le cose pazzesche che fa lui? È impossibile. Ma è proprio questo il punto”. Il punto, per Rosso, è creare uno spazio dove la creatività sia protetta e alimentata. Dove si possa sbagliare, sperimentare, superare i limiti. “Io creo le condizioni – spiega –. Coltivo la creatività, la stimolo, la proteggo. Mi circondo di giovani che mi danno una visione diversa da quella convenzionale. Sono fortunato”. Rosso si definisce un esploratore. Non un designer, non un creativo, ma un radar umano. “Mi piace vedere cosa fanno gli altri. Osservo, imparo. Il mondo è pieno di cose belle che possono diventare Diesel. Questa è la nostra forza: un gruppo straordinario di creativi, guidati da un uomo che è ancora più straordinario”. Il futuro? Per Rosso è ibrido, trasversale, sostenibile. “Moda, arte, design, ambiente: non possiamo più tenerli separati. Il design di domani sarà fatto di storie, emozioni, connessioni”. E quando gli chiedono se vivrebbe in una casa come quella messa in scena al Fuorisalone, lui sorride: “No. Ma potrei metterci un divano così in mezzo a un luogo dimenticato. Bam. Diventa arte. Un faro. Una dichiarazione”. Renzo Rosso non arreda. Illumina. Non segue. Traccia. E Diesel, da sempre, corre davanti.
V.R.
