Cosa succede quando l’arte del movimento incontra il sogno americano? Succede che un teatro si riempie fino all’ultimo posto, 140 ballerini salgono idealmente a bordo di un volo transoceanico e un’intera comunità viaggia – senza muoversi da Schio – nel cuore pulsante della Grande Mela. È accaduto davvero, nel saggio di fine anno della scuola di danza Stage Door, che ha chiuso la stagione accademica con uno spettacolo carico di energia, emozione e talento: “New York, New York”. Un titolo iconico per un viaggio coreografico che ha attraversato i luoghi simbolo della città che non dorme mai. Si è danzato tra i grattacieli di Wall Street, si è corsi tra i viali dorati di Central Park, si sono attraversati i mercati di Chinatown e le vibrazioni soul di Harlem. Sul palco hanno sfilato turisti davanti all’Empire State Building, marinai in licenza, tassisti gialli e scene da stadio da vero match di baseball. Ogni quadro ha saputo fondere ritmo, interpretazione e cura scenografica, con un momento particolarmente toccante dedicato alle Torri Gemelle, raccontate attraverso una coreografia intensa che ha commosso l’intero pubblico in sala.

A guidare questo decollo emozionale, un team affiatato di insegnanti: Lucia Rigon, Elena Peloso, Valentina Floreani, Silvia Danieli, Chiara Zuccato, Irene Maddalena e Marco Bonato, tutte coordinate dalla direttrice artistica e “capitana del volo” Amber Rose Perkins. Al loro fianco, nel dietro le quinte, il cuore organizzativo dell’associazione: la presidente Samantha Pelington, il vicepresidente Andrea Bicego e la segretaria Lidija Mladenović, instancabili nel far sì che ogni passo, sorriso ed emozione vadano a segno. Ma quello del saggio non è stato un punto d’arrivo: piuttosto, un trampolino verso traguardi sempre più ambiziosi. Il gruppo Time Bomb, dopo aver collezionato vittorie nei concorsi dell’anno, ha trionfato al prestigioso Win Dance Academy, in onda su Sky Italia da Desenzano. Una vittoria che li porterà a Roma a settembre per la finalissima nazionale. E ancora, al Talent For Dance di Schio, sia Time Bomb che i più piccoli della scuola hanno conquistato due primi posti nelle rispettive categorie, mentre il gruppo Hip Hop B ha ottenuto un meritatissimo terzo posto alla finale di Mantova.

La Stage Door non è solo performance, ma anche crescita, passione e comunità. Offre corsi per ogni età e ogni livello: Hip Hop, Danza Classica, Modern Jazz, Acrodanza, Breaking, Happy Fit, e il coinvolgente Modern Over, dedicato agli adulti che non vogliono smettere di muoversi (e sognare). L’entusiasmo del pubblico, la qualità dell’insegnamento, l’impegno dei danzatori e l’anima collettiva che si respira a ogni passo sono la prova che questa scuola non è soltanto un luogo dove si danza, ma un luogo in cui si cresce, si vola e si crede nel futuro. No E se il sipario è calato su New York, un nuovo viaggio è già in fase di decollo. Perché alla Stage Door non si scende mai  davvero dal palco. Si atterra solo per ripartire.

Valentina Ruzza

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