A Thiene la questione della gestione, in particolare modo del bando di affidamento, dell’Istituto Musicale resta accesa,  portando alla ribalta temi fondamentali come trasparenza, imparzialità e rispetto delle norme nei bandi pubblici. A sottolinearlo, è la consigliera comunale Giulia Scanavin: “non si tratta di ostacolare o favorire qualcuno, ma di assicurare che le norme siano rispettate, così che ogni procedura sia equa e trasparente”, afferma, “per questo nel prossimo consiglio comunale presento un ordine del giorno mirato ad ottenere una coerente attività giuridica”.

La consigliera di Fratelli d’Italia trova, o quanto meno ci prova, ad aggirare la mozione in autotutela per l’abrogazione della gestione del Musicale che le era stata cassata nell’ultima seduta del parlamentino thienese dello scorso 19 giugno, con il sindaco Michelusi che spiegava come certe questioni fossero fuori dalla portata del consiglio comunale e che solo gli organi competenti potevano intervenire. Ovvero “gli uffici dirigenziali” come precisò il primo cittadino, aggiungendo inoltre “gli uffici hanno già provveduto ad avviare l’accertamento volta ad accertare le criticità già segnalate, inviandone avviso all’associazione interessata”.

In ballo non ci sarebbe solamente la gestione del Musicale, ma anche i contributi che il gestore incassa dal Comune di Thiene sulla base della co-progettazione su cui poggia l’affidamento pubblico. Circa 40mila euro per ogni anno scolastico che il gestore incassa per coprire il disavanzo di bilancio. Ma non solo. Sempre nella prossima seduta di consiglio, Scanavin tornerà a far di conto sui numeri degli associati e degli iscritti, così come comunicati nella precedente seduta “con una risposta tutt’altro che chiara, rispetto invece ai numeri apparsi sul registro unico nazionale terzo settore” aggiunge.

L’ordine del giorno. Ma a contare, in particolare modo, è quel documento presentato da una delle tre associazioni fuse in ats Musica che vinse alla fine il bando del Musicale di Thiene. Un’autocertificazione presentata in fase di gara che Scanavin ha consegnato un mese fa alla Procura della Repubblica di Vicenza, perché  “contiene dichiarazioni che contrastano con i requisiti necessari per partecipare alla gara”.  Ma se gli uffici comunali stanno lavorando per dirimere la questione, Scanavin non sembra voler far cascare la questione in consiglio comunale: “presentando questo ordine del giorno, quello che si vuole ottenere è una coerente attività giuridica, e quindi il rispetto delle norme relative alla gara d’appalto che è stata fatta per l’affidamento della gestione dell’Istituto Musicale, ad un nuovo gestore con requisiti di iscrizione al terzo settore.  Questo non per intralciare od ostacolare una particolare attività, ma per avere una giusta applicazione e rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità, imparzialità e parità di trattamento nei bandi pubblici.  A questo sono chiamata nella mia attività di consigliere comunale, anche al controllo dell’attività amministrativa-continua la consigliera comunale di opposizione di FdI-Gli accessi agli atti, interrogazioni, mozioni ed ordini del giorno non sono mai pretestuosi: aiutano la città a fare chiarezza.  Continuo a lavorare con determinazione, serenità e senso di responsabilità nell’interesse esclusivo della comunità. Essendo una persona libera e responsabile in quello che dico e faccio, ma soprattutto non avendo interessi personali a Thiene, posso asserire di svolgere il mio compito con onestà intellettuale e senso di dovere verso la comunità a cui appartengo. Non vorreste anche voi sapere come vanno spesi i vostri soldi, le vostre tasse? -conclude- Al primo cittadino ed all’assessore Savio dico solo di fare meno polemica  sui social atti solo a raccogliere like e cuoricini, magari da chi non ha assolutamente idea di che partite si discutono in consiglio comunale. Se abbiamo portato sul tavolo determinate questioni, le criticità non solo esistono, ma sono supportate da prove e documenti.  Anche gli attacchi che ricevo quotidianamente non fanno altro che rafforzare la mia determinazione e ottengono quindi l’effetto contrario e saranno discussi, sia per contenuti che per modalità, davanti al prefetto nei prossimi giorni”.

L’appuntamento a tu per tu con il prefetto Filippo Romano come annunciato da Scanavin sarà volto a capire i toni e i modi del dialogo politico che nella seduta consiliare dello scorso marzo aveva trasformato il parlamentino thienese in un palcoscenico di improperi: dal ‘basta te beh roto i i coj..i ad una presunta bestemmia, captate dai microfoni aperti. Registrazioni che la consigliera consegnò al prefetto in un esposto formale, chiedendo un suo intervento per tutelare il decoro e la dignità che dovrebbero essere lo zoccolo portante del consiglio comunale, ma non solo. 

Paola Viero

Thiene. Tra esposti e attacchi politici riflettori accesi sull’ Istituto Musicale

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia